LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA SULLE OBE

LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA SULLE OBE

Il defunto dottor Robert Crookall era un eminente scienziato britannico che, dopo essere andato in pensione, dedicò il suo tempo alla valutazione dei resoconti degli studi sulle OBE. L'analisi critica di Crookall di un gran numero di casi (quasi mille), gli guadagnò una fama internazionale di ricercatore obiettivo e competente. Egli utilizzava quattro categorie di analisi per questi casi di OBE. Tra queste vi è quella conosciuta come la "Legge di prova di Whatley". Questo principio stabilisce che se dei testimoni del tutto indipendenti confermano i dettagli di un'osservazione, e risulta impossibile che essi abbiano collaborato tra loro, allora esiste una altissima probabilità che le osservazioni
compiute siano genuine.
La nostra comprensione delle OBE è stata ampiamente facilitata dall'opera coscienziosa del dottor Crookall. Egli ha dimostrato che l'uomo possiede un altro corpo che sopravvive alla morte. La sua opera dimostra anche che la moltitudine di resoconti delle OBE può essere sottoposta a valutazione scientifica.

PROBLEMI DI RICERCA CON LE OBE

Il rapporto ed il legame emozionale che un proiettore sviluppa con i ricercatori influisce e talvolta interferisce con l'esperimento. È difficile per il corpo astrale identificarsi con un oggetto inanimato. Molti proiettori girovagavano in cerca dello staff invece di dirigere i loro doppi verso le zone obiettivo designate. I soggetti della PRF e dell'ASPR avevano delle difficoltà nel vedere chiaramente lettere e numeri, specialmente se erano piccoli. Il corpo astrale si dimostrava anche più sensibile ai colori ed alla luce, che sono attributi spirituali. I test dello SRI riuscivano meglio utilizzando la luce diurna e luoghi naturali all'aperto.
La fase di acquietamento utilizzato da Harary potrebbe rivelarsi necessario per tutti i futuri tentativi, al fine di ridurre le sensazioni soggettive create dallo sforzo cosciente dettato dai parametri sperimentali. I ricercatori dello SRI suggerivano che il rumore mentale (composto da memoria ed immaginazione) era responsabile di alcune delle difficoltà incontrate dai proiettori.
Le distorsioni registrate da Harary quando si trovava nella forma di una sfera di luce, e le particelle ionizzate descritte da Swann, suggeriscono un problema di percezione qualora vengano paragonate agli occhi del corpo fisico. Non dimentichiamo le cadute di voltaggio negli elettroencefalogrammi di Swann, Harary e Monroe, in quanto esse hanno contribuito a queste distorsioni.
Esiste infine un problema semantico, con l'utilizzo da parte dello SRI del termine "osservazione a distanza". Sebbene essi l'abbiano strettamente definita come una forma di chiaroveggenza piuttosto che come una vera OBE, i loro risultati sperimentali dimostrano senza ombra di dubbio che gli osservatori a distanza compivano in realtà dei veri viaggi astrali. La percentuale del sessantasei per cento di successi riferiti dallo SRI, risultato valutato da un collegio di giudici indipendenti, è stata raggiunta anche da altre istituzioni di ricerca negli Stati Uniti. Il Mundelein College di Chicago, l'Istituto di Parapsicologia di Durham, nella Carolina del Nord, e l'Università di Princeton hanno riportato risultati assai simili.
Ciò potrebbe apparire, ed in effetti è, abbastanza positivo. Il problema con lo SRI è nella fonte dei suoi finanziamenti, rappresentata dal Dipartimento della Difesa (DOD). Il DOD agisce in replica all'interesse della Russia nell'utilizzo di questo fenomeno come mezzo per influenzare la mente a distanza. L'accademico russo Yuri Kobzarev elencò le seguenti istituzioni che conducono ricerche psichiche allo scopo di influenzare il comportamento psicologico:

la Divisione di Cibernetica dell'Istituto Politecnico di Leningrado;

l'Unità Scientifico-Industriale "Quantum" di Krasnodar;

l'Università Statale di Tbilisi in Georgia;

l'Università Statale del Kazakh di Alma-Ata (laboratorio del dottor Victor Inyushin);

l'Istituto Ucraino di Cibemetica a Kiev;

la Scuola Superiore di Tecnologia Bauman di Mosca (laboratorio del dottor Vagner);

l'Istituto Energetico di Mosca (laboratorio del dottor Sokolov);

l'Istituto per la Ricerca di Psicologia Generale e Pedagogica nell'Accademia Sovietica delle Scienze Pedagogiche di Mosca;

la Divisione di Cibernetica dell'Istituto per le Ricerche di Biofisica, Accademia Sovietica delle Scienze di Pushchino;

l'Università Statale di Leningrado (laboratorio di Aurametria del professor Pavel Gulyaev).

Il 13 agosto 1977, il Chicago Tribune riferiva che il direttore della CIA Stanfield Turner:
"ha confermato i rapporti secondo i quali i russi stanno effettuando degli studi su alcune persone che affermano di avere la capacità di leggere nella mente e di telespostarsi' nei luoghi di riunioni segrete e nel futuro. Turner conferma che agenti dei servizi segreti degli Stati Uniti hanno scoperto che l'Unione sovietica investe tempo e denaro nella ricerca di metodi occulti e psichici che possano essere usati per spiare altre nazioni".

Il DOD considera gli sforzi compiuti dai russi nel campo della ricerca psichica come progettati primariamente per usare le capacità psichiche di influenzare e controllare il comportamento umano. L'attenzione dello SRI era rivolta verso il controspionaggio, e questo è il motivo principale per cui Targ, Puthoff ed altri abbandonarono questa istituzione. Questo uso negativo dei viaggi astrali offende gli ipnoterapeuti ed i parapsicologi sia dal punto di vista personale che professionale.
La novità positiva è che il Governo Federale degli Stati Uniti conferma la validità delle OBE. La rivista Omni riportava nel luglio 1979 un'affermazione fatta da un deputato del Congresso, Charles Rose:

"Ciò che queste persone dicono di aver "visto" è stato confermato dall'aerofotografia. Non esiste alcuna possibilità di contraffazione... le persone del servizio segreto con le quali ho parlato sanno bene che l'osservazione a distanza funziona... sebbene non quanto le fotografie dal satellite. Ma questo sembra essere una specie di sistema radar, e per giunta economico. E se i russi lo possiedono e noi no, bene, siamo in un bel guaio"