LA SCIENZA CONTESTA LA VALIDITÀ DELLA NDE

LA SCIENZA CONTESTA LA VALIDITÀ DELLA NDE

Non mancano nella comunità scientifica i detrattori della validità della NDE. Per spiegare il fenomeno sono state avanzate interpretazioni di carattere biologico e chimico. Consideriamo gli argomenti più comuni:

• Stimolazione del lobo temporale. Anche se la panoramica dell'intera vita può essere indotta da quello che Ring definisce: "un tipo di infiammazione neurale nel lobo temporale
[delcervello]", ciò non è sufficiente a produrre tutte le conseguenze riportate nell'esperienza di fondo.

• Condizionamento culturale causato dalle notizie che i media riportano sulle NDE. La ricerca di Kenneth Ring mostrava chiaramente che circa il doppio di coloro che non avevano avuto NDE conoscevano questo fenomeno e le opere di Elisabeth Kiibler Ross e di Raymond Moody attraverso i media. Ciò elimina ogni discussione sul fatto che chi aveva vissuto l'esperienza fosse culturalmente condizionato in tal senso. Inoltre, lo studio di Osis dimostrava che lo stato sociale, la religione, l'età e l'educazione non avevano effetti significativi sui resoconti di NDE.

• Anestetici. Il solo modo possibile con cui i comuni anestetici potrebbero simulare l'esperienza profonda sarebbe quello di elevare il livello di diossido di carbonio nel sangue. Il diossido di carbonio può causare l'impressione di muoversi attraverso un tunnel e di vedere luci intense, ma non può creare esseri splendenti o indurre panoramiche dell'intera vita. Il cardiologo di Atlanta Michael Sabom ha misurato i livelli di ossigeno nel sangue di un paziente nel momento esatto di una NDE, trovando che erano al di sopra del normale. Nell'ambito di qualsiasi procedimento di rianimazione, ai pazienti viene somministrato ossigeno puro, mai diossido di carbonio. A molti di coloro che hanno avuto esperienze di NDE, non sono stati assolutamente somministrati farmaci!

• Altre droghe. L'uso di allucinogeni porta ad una descrizione del viaggiò alterata ed incerta. Come si è già osservato, l'esperienza profonda di una NDE è chiara, autentica e del tutto coerente.

• Anossia [diminuzione di ossigeno nei tessuti] cerebrale. Le relazioni su NDE non sono caratterizzate da interruzione dell'erogazione del sangue al cervello. Anzi, se ciò dovesse accadere, si avrebbe come conseguenza uno stato di incoscienza, e il paziente non conserverebbe alcun ricordo di questo momento. Inoltre l'esperienza profonda nel suo complesso non potrebbe verificarsi in presenza di anossia cerebrale. Questa è stata indotta sperimentalmente, e finora non si sono mai riscontrate le caratteristiche di una NDE.

• Allucinazioni. Un elettroencefalogramma piatto denota la morte clinica per mancanza di attività cerebrale. Alcuni rapporti di NDE hanno coinciso con l'esatto momento di un
elettroencefalogramma piatto. Se la NDE fosse stata una allucinazione, l'EEG avrebbe dovuto registrarla come tale.

Le relazioni di NDE evidenziano che essa rappresenta una particolare condizione della coscienza. Questo stato transpersonale trasforma completamente, o rimuove molti aspetti abituali di cognizione e di percezione. Si ritiene che la voce udita sia quella del Sé Superiore oppure di uno spirito guida.

Possiamo così riassumere i risultati della ricerca nel campo delle NDE:

• Il novantacinque per cento delle NDE hanno carattere positivo, trasformando letteralmente la personalità di chi vive l'esperienza. Si tratta di viaggi sul Piano Astrale superiore o al di là di esso. In virtù di tale positività molti pazienti non vogliono rientrare nel corpo fisico. Riguardo al cinque per cento delle descrizioni negative, ritengo si tratti di passaggi nei Piani Astrali inferiori.

• A volte il paziente riceve informazioni sul futuro. Alcune di queste precognizioni sono state documentate.

• Spesso un "Essere di Luce", durante la NDE, traccia una visione panoramica della vita del paziente. Non solo viene vista ogni azione, ma se ne osservano gli effetti sugli altri. Il mezzo di comunicazione è costituito dalla telepatia.

• Le NDE non possono essere sufficientemente giustificate con l'uso di droghe o sulla base di allucinazioni, condizionamento culturale, ecc.

• Nemmeno la religione, la razza e l'età hanno a che vedere con le NDE.

• Le NDE riguardano dal trentacinque al quaranta per cento delle persone che vengono sfiorate dalla morte.

• Gli improvvisi cambiamenti della personalità che si manifestano, compresi un maggiore interesse per la vita, un aumento della fiducia in se stessi, più sane abitudini alimentari e un'accresciuta indulgenza non possono essere spiegati con allucinazioni o qualunque altra ipotesi avanzata dagli scettici critici di questa esperienza.

La NDE è una delle esperienze più forti che si possano avere. Ha cambiato esistenze, creato santi, ispirato religioni e formato la storia. È un fenomeno che ha compiuto miracoli nell'allontanare la paura della morte in coloro che lo hanno sperimentato. Alcune regole di condotta possono agevolare il buon esito delle tecniche di viaggio dell'anima. Questo elenco è tratto dal libro Peaceful Transition (1997) scritto da Bruce Goldberg:

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• Siate amorosi, disinteressati e premurosi; l'amore è, nell'universo, la qualità più importante.

• Siate prodighi. Eliminate la propensione a prendere dagli altri. Il vostro modo di vivere sia più semplice e virtuoso.

• Diminuite l'attaccamento ai beni materiali. Godeteveli quanto volete, ma siate pronti a perderli senza rancore, irritazione, collera o altre reazioni emotive negative.

• Siate forti. Può darsi che desideriate dalla vita cose di cui non avete affatto bisogno.

• Rivolgetevi a Dio piuttosto che alle cose del mondo.

• Siate umili. Scacciate la tentazione di essere crudeli, aggressivi ed arroganti. Sopprimete l'inclinazione ad essere superficiali, futili ed ipocriti.

• Imparate a non immedesimarvi troppo con il vostro corpo. Ripetete a voi stessi, "Io sono un'anima incorporea, immortale ed eterna. Sono io a creare la mia realtà". Il corpo alla fine muore, ma l'anima è imperitura.

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La morte ci sollecita a ricercare il significato della vita. È questo il modo che ha la natura di spingerci a scoprire il nostro vero io, al di là di quello appartenente al mondo materiale. La morte è solo un passaggio, un trasferimento da una dimensione ad un'altra. Quasi tutti coloro che hanno sperimentato una condizione di quasi-morte affermano di aver eliminato la paura che prima avevano di morire. È una lezione da cui possiamo trarre vantaggio tutti, nello sviluppo dell'anima.
Tutto questo serve a dimostrare che non vi è alcun motivo di temere la morte. Fortunatamente per noi, non è necessario vivere una NDE per fare l'esperienza del viaggio astrale. Le tecniche presentate in questa pagina sono state verificate nel tempo, perfettamente sicure e, se usate correttamente, sono in grado di addestrarvi nell'arte del viaggio dell'anima.