RISOLVERE I PROBLEMI CON I SOGNI LUCIDI

RISOLVERE I PROBLEMI CON I SOGNI LUCIDI

Ho parlato brevemente del vantaggio fornito dai sogni lucidi per risolvere vari tipi di problemi e per giungere a idee creative per nuovi progetti. Ciò è fondato sul fatto che durante un sogno lucido tutto è possibile, e che il Piano Astrale dove andate, per quanto ne sappiamo, non è soggetto alle leggi fisiche.
La ricerca ha dimostrato che l'attività onirica abbassa l'eccitabilità cerebrale ed influisce favorevolmente sul nostro umore. Janet Dallet ha studiato a fondo le teorie sul sogno, e ne ha dedotto che "le tendenze attuali si concentrano sulla funzione della padronanza ambientale, esaminata da una delle tre prospettive: soluzione dei problemi, elaborazione della conoscenza o consolidamento dell'ego".

Lo psicologo Ernest Rossi ha attribuito ai sogni una funzione di crescita e di sviluppo:

"Nei sogni vediamo qualcosa di più che semplici desideri: sperimentiamo situazioni che riflettono la nostra condizione psicologica e lo svolgersi del mutamento che in essa si verifica. I sogni costituiscono un banco di prova per saggiare le modifiche della nostra vita psichica... Tale approccio ai sogni, implicito o di sintesi, può essere chiaramente definito: il sognare è un processo endogeno di crescita psicologica, di mutamento e di trasformazione".

In Lucid Dreams, LaBerge fornisce un esempio di come questo metodo possa aiutare i bambini a superare le fobie. Madeleina, di sette anni, aveva una serie di incubi nei quali, ogni volta che andava a nuotare in Colorado, veniva minacciata da uno squalo "mangiabambine". Le venne detto che non esistono squali in Colorado, e che perciò doveva trattarsi di un sogno. Le insegnarono a fare amicizia con lui, dal momento che uno squalo di sogno non poteva nuocerle. Dopo una settimana, ella annunciò con orgoglio che "era montata sulla sua groppa". I suoi incubi cessarono improvvisamente. Ho già commentato l'osservazione secondo la quale, durante un'OBE, creiamo una replica del nostro piano fisico che è incompleta per quanto riguarda i dettagli minori. Le attività svolte sul piano fisico dal nostro corpo astrale, quando siamo fuori da quello fisico, dimostrano questa ipotesi di mondo riprodotto.

Keith Harary, esperto di proiezioni astrali e sognatore lucido, raccontò questo sogno lucido:

"Una notte mi svegliai in uno stato extracorporeo, mentre fluttuavo appena al di sopra del mio corpo fisico... una candela era stata lasciata accesa... da seduto, mi tuffai a capofitto verso la candela e fluttuai giù dolcemente verso di essa... Alzai la 'faccia" vicino alla candela, ma ebbi qualche difficolta a spegnere la fiamma. Dovetti soffiarci sopra parecchie volte prima che sembrasse finalmente estinguersi... Il mattino dopo mi svegliai trovandola candela completamente consumata. Sembrava come se i miei sforzi extracorporei avessero riguardato solo una candela non fisica".