Le sequenze cromatiche dei chakra

Le sequenze cromatiche dei chakra

Alcuni esempi renderanno questo sistema facile da comprendere. Il campo di un'aura individuale avrà una predominanza di blu se si ha difficoltà ad esprimere le proprie emozioni. Il guaritore si concentrerà su questa aura con un raggio arancio sul secondo chakra. Se invece un'altra persona dovesse soffrire per un trauma emotivo, ci sarà probabilmente un eccesso di arancio nella sua aura. Qui il trattamento dovrebbe consistere nell'invio di luce blu nel secondo chakra.
Un'altra richiesta potrebbe riguardare una persona con un eccesso di vibrazione mentale che dà come risultato una sovrabbondanza di giallo nella sua aura. Mediante una proiezione viola, diretta al chakra della corona dell'individuo, il guaritore aiuterà senz'altro la persona a curare questo squilibrio. Gli organi del nostro corpo fisico reagiscono a certi colori, sulla base della loro collocazione. Un organo risponde al colore del chakra nel quale si trova ed al colore del chakra complementare od opposto. Ad esempio, il pancreas ha sede nel terzo chakra. Questo organo risponderà al giallo o al viola. Chi guarisce mediante i chakra userà entrambi i colori per ristabilire l'equilibrio energetico del pancreas avviando in tal modo la sua guarigione.
Ogni chakra è complementare agli altri. Tutti i sette chakra maggiori debbono operare simultaneamente in equilibrio così da permetterci di funzionare come esseri senzienti completi. Quando l'energia mette in movimento i chakra, ciascuno di essi seleziona la particolare frequenza cromatica richiesta in quella parte del corpo fisico. Ciò risulta particolarmente accentuato quando dirigete questa cura dal Piano Astrale verso un corpo che avete lì materializzato.