MORTE COSCIENTE
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MORTE COSCIENTE
MORTE COSCIENTE
Al momento della morte il nostro corpo fisico, che comprende l'ego, muore clinicamente. Sopravvive la mente subconscia, o anima. Se questa riesce in quel momento a mantenere un
contatto diretto con la sua controparte di perfetta energia (la mente superconscia o Sé Superiore) muore, alla lettera, coscientemente. L'anima, o mente subconscia, verrà affrancata e ne risulterà un progresso spirituale. D'altra parte, se tale contatto non viene mantenuto (morte inconscia), allora la nostra anima avrà perduto una grande opportunità di illuminazione e prevarranno le più spiacevoli caratteristiche (le forze svianti) del ciclo karmico. Poiché la mente subconscia e quella superconscia (Sé Superiore) sono vera e propria energia, non possono essere distrutte. Nella fisica, la prima legge della termodinamica stabilisce chiaramente che l'energia non può distruggersi, ma soltanto mutare nella forma. Ad esempio, la luce può essere trasformata in energia elettrica o calore,ma la quantità totale di energia ottenuta al termine del processo di trasformazione deve essere uguale a quella di partenza. Il subconscio e il Sé Superiore sono, in realtà, radiazioni elettromagnetiche. Nello schema a fine post osservate come l'energia divina presieda all'intero processo. Il piano dello spirito è quello dove l'anima va, tra una vita e l'altra, per decidere sulla sua esistenza successiva. Da questo piano, la
maggior parte delle anime sperimenteranno le forze svianti dei livelli inferiori, reincarnandosi attraverso una nascita inconscia. Tutti i ricordi delle precedenti incarnazioni dell'anima e della sua gestazione sul piano dello spirito saranno per lo più perduti. La coscienza si manifesta nel corso di tutta l'esistenza sul piano fisico. Prego notare la linea punteggiata che conduce agli stati alterati di coscienza (ASC). Una forma di ASC è l'OBE (esperienza extracorporea). Osservate come l'anima può andare e venire da questa esperienza. La NDE (esperienza di quasi-morte) richiede che il corpo muoia letteralmente, da pochi secondi a diversi minuti. La NDE può concludersi con il ritorno al corpo fisico o con la morte vera e propria. Potete notare come, dalla morte clinica, la linea continua ritorni alle forze svianti dei piani inferiori. Quindi, il Sé Superiore guida nuovamente il subconscio al piano dello spirito per scegliere la prossima incarnazione.
Questa è la morte inconscia.
La morte cosciente è rappresentata dall'esperienza extracorporea cosciente (COBE), durante la quale l'anima viene condotta attraverso l'esperienza della morte e fatta tornare al piano dello spirito evitando il ciclo karmico. Quando quest'anima libera (mente subcosciente) rinasce, essa evita ancora l'interferenza del ciclo karmico e si completa così il processo di rinascita cosciente.
A compiere tutto questo percorso è la mente subconscia (anima). Il Sé Superiore la guida ed è presente durante tutta la vita fisica. La presenza del Sé Superiore è particolarmente forte sul piano dello spirito. Osservate come il Sé Superiore possa andare e venire dal piano dello spirito, come è indicato dalle frecce indicanti entrambe le direzioni.
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Al momento della morte il nostro corpo fisico, che comprende l'ego, muore clinicamente. Sopravvive la mente subconscia, o anima. Se questa riesce in quel momento a mantenere un
contatto diretto con la sua controparte di perfetta energia (la mente superconscia o Sé Superiore) muore, alla lettera, coscientemente. L'anima, o mente subconscia, verrà affrancata e ne risulterà un progresso spirituale. D'altra parte, se tale contatto non viene mantenuto (morte inconscia), allora la nostra anima avrà perduto una grande opportunità di illuminazione e prevarranno le più spiacevoli caratteristiche (le forze svianti) del ciclo karmico. Poiché la mente subconscia e quella superconscia (Sé Superiore) sono vera e propria energia, non possono essere distrutte. Nella fisica, la prima legge della termodinamica stabilisce chiaramente che l'energia non può distruggersi, ma soltanto mutare nella forma. Ad esempio, la luce può essere trasformata in energia elettrica o calore,ma la quantità totale di energia ottenuta al termine del processo di trasformazione deve essere uguale a quella di partenza. Il subconscio e il Sé Superiore sono, in realtà, radiazioni elettromagnetiche. Nello schema a fine post osservate come l'energia divina presieda all'intero processo. Il piano dello spirito è quello dove l'anima va, tra una vita e l'altra, per decidere sulla sua esistenza successiva. Da questo piano, la
maggior parte delle anime sperimenteranno le forze svianti dei livelli inferiori, reincarnandosi attraverso una nascita inconscia. Tutti i ricordi delle precedenti incarnazioni dell'anima e della sua gestazione sul piano dello spirito saranno per lo più perduti. La coscienza si manifesta nel corso di tutta l'esistenza sul piano fisico. Prego notare la linea punteggiata che conduce agli stati alterati di coscienza (ASC). Una forma di ASC è l'OBE (esperienza extracorporea). Osservate come l'anima può andare e venire da questa esperienza. La NDE (esperienza di quasi-morte) richiede che il corpo muoia letteralmente, da pochi secondi a diversi minuti. La NDE può concludersi con il ritorno al corpo fisico o con la morte vera e propria. Potete notare come, dalla morte clinica, la linea continua ritorni alle forze svianti dei piani inferiori. Quindi, il Sé Superiore guida nuovamente il subconscio al piano dello spirito per scegliere la prossima incarnazione.
Questa è la morte inconscia.
La morte cosciente è rappresentata dall'esperienza extracorporea cosciente (COBE), durante la quale l'anima viene condotta attraverso l'esperienza della morte e fatta tornare al piano dello spirito evitando il ciclo karmico. Quando quest'anima libera (mente subcosciente) rinasce, essa evita ancora l'interferenza del ciclo karmico e si completa così il processo di rinascita cosciente.
A compiere tutto questo percorso è la mente subconscia (anima). Il Sé Superiore la guida ed è presente durante tutta la vita fisica. La presenza del Sé Superiore è particolarmente forte sul piano dello spirito. Osservate come il Sé Superiore possa andare e venire dal piano dello spirito, come è indicato dalle frecce indicanti entrambe le direzioni.
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