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LUCE, TEMPO E RELATIVITA' parte 2

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Messaggio Da Admin Mer Dic 19, 2018 7:35 pm

La realtà viene prima percepita attraverso i sensi(che possono rilevarne solo una parte limitata), quindi giudicata e classificata in base ai propri schemi mentali (attraverso il confronto con informazioni del proprio passato). Il risultato è un'interpretazione limitata, soggettiva e distorta della realtà, che non è solo relativa a una parte limitata della realtà, ma è inevitabilmente molto diversa per ogni singolo essere umano. Uno degli effetti più evidenti nel comportamento di chi ha schemi mentali molto rigidi è la costante
insoddisfazione; schemi mentali rigidi determinano il giudizio
negativo di quasi tutto e tutti e lo sviluppo continuo di aspettative. Ogni volta che si creano aspettative in funzione dei propri schemi mentali, ci si mette spontaneamente, anche se inconsapevolmente, proprio nella condizione che queste
vengano disattese, soprattutto se le aspettative riguardano il comportamento che altre persone dovrebbero avere.
Ti è mai capitato di incontrare una persona che sai sta per chiederti qualcosa e di sentire fortemente in te di volerle dire di no, qualsiasi cosa possa chiederti e senza conoscerne la ragione? Ti è mai capitato di desiderare di dire di sì, odi dare o fare qualcosa per qualcuno anche senza che ti chieda niente e senza conoscerne la ragione? Le proprie aspettative su altri li condizionano a fare proprio il contrario di ciò che ci si aspetta da loro. Uno dei segreti di chi è felice, oltre a quello di avere schemi mentali elastici, è il non produrre aspettative su ciò che altri debbano essere o fare. Non avere aspettative non significa non avere desideri, ma avere la mente libera dalle paure che impediscono che i propri desideri si realizzino. È proprio nel non avere aspettative
che si rende più probabile realizzare ciò che si desidera.
Nei sogni gli schemi mentali vengono progressivamente dissolti per liberare l'essenza delle informazioni che il sogno stesso permette di dare all'Anima. Attraverso i sogni, inoltre, l'Anima può comunicare con l'inconscio; in questo caso alle informazioni pure dell'Anima il sogno aggiungerà significati che possono essere interpretati nello spaziotempo (in base ai propri schemi mentali). Proprio perché i sogni rappresentano un ponte di comunicazione tra la realtà relativa (del corpo nello spaziotempo) e la realtà assoluta(dell'Anima antecedente lo spaziotempo) grazie a essi si può vivere qualsiasi
esperienza, nello spaziotempo e oltre lo spaziotempo.
Indipendentemente dalla propria capacità di ricordarli, comprenderli o accettarli, i sogni hanno un ruolo essenziale nella vita ed evoluzione potenzialmente felice di ogni essere vivente. I sogni possono essere in varia misura sia esperienze della mente per l'Anima, sia esperienze dell'Anima per la
mente; in questo caso avvengono davvero nella realtà non spaziotemporale.

"Il Modello Tradizionale competitivo in cui viviamo,
educandoci a giudicarci negativamente l'un l'altro, continuamente, limita enormemente le potenzialità
individuali e collettive".

È grandioso inoltre accorgersi che la propria Anima, ma anche la propria mente,in particolare l'inconscio, non distinguono tra esperienze vissute fisicamente ed esperienze sognate, e neppure tra esperienze vissute fisicamente ed esperienze
immaginate vividamente. Immaginare vividamente, ad esempio, di abbracciare, benedire e volere davvero bene a qualcuno non ha effetti positivi solo su noi stessi e sul nostro comportamento nei suoi riguardi, ma anche sul suo comportamento nei nostri. Questo vale, viceversa, anche quando si odia qualcuno.
La nostra mente giudica la realtà per cercare di comprenderla, ma mentre la giudica la cambia. La capacità della mente di giudicare la realtà è vastissima, ma la probabilità che sia obiettiva, limitatissima.

"Ogni giudizio descrive molto più chi lo produce di chi o ciò cui è riferito".

Nei sogni il tempo non è reale, viene generato, regolato o annullato nel cervello (nella corteccia visiva,la stessa area che si attiva quando vediamo quella che crediamo essere la realtà "vera") in modo da gestire, diluire, elaborare, rielaborare le esperienze sognate in una realtà "simulata" (che però può essere più vera di quella che riteniamo essere la realtà "vera").

REALTÀ SPAZIOTEMPORALE; RELATIVA CORPO(MENTE) ESPERIENZE FISICHE/SENSORIALI.

REALTÀ NON SPAZIOTEMPORALE; ASSOLUTA ANIMA SOGNI

Nei sogni la realtà fisica relativa dello spaziotempo può "mischiarsi" e diluirsi in quella assoluta, senza spaziotempo, dell'Anima, e viceversa; inoltre, la ricostruzione del tempo può farlo scorrere più velocemente o lentamente rispetto a quello cui siamo abituati. In un sogno, che per un nostro orologio dura solo pochi minuti, si possono vivere esperienze che potrebbero durare ore, giorni, anni o una vita intera.
Perché una "cosa" non abbia tempo deve essere "vuota", nel senso che non deve essere fatta di materia che occupa uno spazio, non deve avere nessuna massa, né energia (per come noi la intendiamo, considerando la relazione massa/energia).
Ma come può esistere una qualsiasi cosa se è priva di un corpo, di una massa?
Il Modello della realtà dominante, primitivo, in cui ancora viviamo, ci impone di credere che esiste solo ciò che ha un corpo (o una energia) visibile o misurabile (se non lo vedo non ci credo), tuttavia esistono un'infinità di "cose" che non hanno né massa/energia né spazio/tempo, come il campo che permette la comunicazione a distanza tra ciò che è entangled, ma per ora importante è porsi la domanda.


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