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L'Anima (parte 2)

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Messaggio Da Admin Sab Dic 22, 2018 1:38 pm

L'Anima (parte 2)
Tratto da "La Fisica Dell'Anima" di Fabio Marchesi


Adesso, mi auguro con il cuore che la tua razionalità non abbia ostacolato il tuo diventare consapevole che tu, in realtà, sei la tua Anima e che il tuo corpo è semplicemente il mezzo che ti è stato regalato,al servizio della Tua evoluzione e, possibilmente,al servizio della evoluzione del Campo Purico e dell'Universo intero. Grazie alla tua evoluzione come Anima, hai scelto da chi avresti potuto ricevere (e sei riuscita ad avere in dono) il corpo in cui sei nata, per poter vivere esperienze nello spaziotempo e avere la possibilità di migliorare ed evolvere ulteriormente. Senza di te, Anima, il tuo corpo sarebbe solo una massa di materia organica priva di vita soggetta all'azione dell'Entropia distruttiva, che la farebbe tornare a essere polvere.
Quando lo riterrai opportuno o quando il tuo corpo non sarà più in grado di ospitarti, semplicemente lo lascerai, così come oggi puoi scegliere di cambiare la tua casa o la tua automobile per un'altra disponibile più adatta a ciò che sei e vuoi essere. Tu non sei il tuo corpo, sei la tua Anima, e puoi utilizzare il tuo corpo temporaneamente per realizzare
grandiosi obiettivi. Come Anima con un corpo, gli obiettivi
fondamentali sono:

1) Mantenere il tuo corpo vivo e sano per il tempo necessario a produrre più informazioni costruttive possibili, permettendo l'azione in esso dell'Entropia Costruttiva per la sua sopravvivenza e la continuazione ed evoluzione della specie. Saperti mantenere in un corpo sano e vitale è già una manifestazione di grandi capacità, sia come Anima sia come mente, che non dipendono dal caso ma da tue scelte.

2) Vivere attraverso il corpo che hai a disposizione esperienze governate dall'Entropia Costruttiva e produrre informazioni pure costruttive più evolute di quelle che la tua Anima ha già e aveva prima di iniziare a vivere esperienze nel corpo attuale, compiendo la tua Evoluzione.

3) Produrre direttamente e/o partecipare indirettamente alla produzione di informazioni pure costruttive più evolute di quelle che il Campo Purico (o Anima Madre) stesso ha già, contribuendo così anche alla sua evoluzione, all'aumento di fenomeni di Entropia Costruttiva nell'Universo e
all'evoluzione dell'Universo stesso.

4) Realizzare il "Tuo progetto". Ogni Anima, fin da prima di nascere con un corpo, ha un suo Progetto, una sua "missione" che può essere più o meno ambiziosa.

Mentre gli obiettivi 1,2 e 3 valgono normalmente per ogni Anima, con l'obiettivo che riguarda il proprio Progetto ogni Anima esprime la propria unicità, la propria individualità assoluta (che non dipende da niente oltre che da sé), ma anche le proprie particolari capacità, talenti e attitudini
individuali che possono essere espresse a vantaggio proprio, dell'Universo e di tutto ciò che è in esso. La priorità nella vita di ogni essere umano dovrebbe essere proprio quella di scoprire, innanzitutto, il Progetto della propria Anima, la propria missione, e iniziare ad agire al più presto per realizzarlo, perché è questo che porta alla vera felicità,
propria e della collettività. Nessun essere umano può scoprire quale è il Progetto dell'Anima di un altro essere umano, ognuno deve scoprirlo direttamente da sé, autonomamente, è l'Opera Individuale che corrisponde alla propria "rinascita".
Un'Anima che realizza i primi tre obiettivi è un'Anima estremamente evoluta; vedremo che un'Anima che realizza il proprio progetto realizza in genere inevitabilmente anche i primi tre obiettivi. La nascita con un corpo e l'inizio dell'attività del cervello permette la generazione del Campo Mentale che, per la priorità che la percezione sensoriale ha sul corpo, determina "l'allontanamento" dalla consapevolezza di sé come Anima, consapevolezza che può però essere riconquistata in qualsiasi momento, vivendo importanti esperienze costruttive (come quella che stai vivendo Tu adesso...) e/o di trascendenza. L'attività della mente razionale e il Campo Mentale fanno anche "uscire" dallo stato di beatitudine, normale per l'Anima, a vantaggio del
desiderare, che è determinante per ambire a qualcosa di meglio, e quindi per evolvere.
Per Anime molto evolute vivere in un corpo umano può essere molto limitante, oltre che rischioso. Se un'Anima è riuscita a raggiungere un alto livello di evoluzione, può saper
realizzare i suoi obiettivi sia vivendo esperienze con un corpo fisico che senza. Anime particolarmente evolute possono scegliere di voler vivere, agendo con un corpo fisico, in casi impegnativi che richiedono un loro intervento diretto nella realtà spaziotemporale; ad esempio, qualora la maggioranza dell'Umanità non riuscisse nemmeno a realizzare il secondo obiettivo e servissero eventi di grande portata per risvegliare le consapevolezze, per stimolare più persone a ritrovare sé stesse e tornare a saper vivere esperienze costruttive; oppure qualora una o più persone si
fossero scollegate da ogni azione della loro Anima e dall'azione dell'Entropia Costruttiva, raggiungendo livelli di distruttività tali da poter compromettere contemporaneamente la vita di troppi esseri umani che abbiano invece già raggiunto almeno il secondo obiettivo (saper vivere facendo evolvere la propria Anima); o ancora nei casi in cui una o più persone inconsapevoli della propria Anima possano compromettere la felicità, la vita e/o la sopravvivenza di molti esseri viventi costruttivi.

"La condizione normale di ogni Anima è la Gioia, ogni informazione relativa alla paura e all'infelicità
è incompatibile con l'Anima".

Quando la mente ostacola il flusso dell'Entropia Costruttiva diventa difficile realizzare anche solo il primo obiettivo. Chi è esposto all'azione dell'Entropia distruttiva
neutralizza l'azione positiva di ogni Anima, con o senza Corpo. Può per questo entrare in un circolo vizioso in cui è probabile sperimenti ripetuti abbandoni e sofferenze,
che divengono illuminanti appena ci si accorge di dover uscire dal loro circolo vizioso. Quando l'Anima si trova a vivere in modo troppo limitante per ciò che è e per i suoi progetti, la morte del corpo fisico può essere per l'Anima l'occasione per rinascere e riprovarci con altri genitori e corpo e mente nuovi. Tanto più un'Anima è lontana dalla realizzazione dei suoi obiettivi, tanto più impegnative e dolorose possono essere le esperienze che si trova ad affrontare.
Per un'Anima, vivere con un corpo senza riuscire a realizzare i suoi obiettivi la fa sentire "inutile"; la sensazione di "disagio" arriva all'inconscio e si traduce in una vita,
o anche solo un periodo della vita, vissuti con un costante senso di insoddisfazione. Per un'Anima, non riuscire a produrre informazioni costruttive equivale a essere distruttiva, cosa profondamente contraria alla sua natura; quindi, a volte, può preferire, per così dire, rischiare: affrontare prove estremamente impegnative o "riprovarci"
ricominciando tutto daccapo, rinascendo in un altro corpo. Ricordati che per l'Anima il tempo non ha il significato che ha per la mente e la vita in un corpo fisico è la sua grande opportunità di realizzare il suo scopo: il tempo lo può anche perdere, ma vuole realizzare il suo scopo, con un corpo, o con un altro. Se un'Anima decide di voler lasciare il corpo in cui vive, il corpo morirà, per malattia, incidente o altre cause esterne. La volontà di altri è inutile se non si traduce in volontà della propria Anima.
Nessuno può avere su di te più potere di quello che tu hai su te stesso, ma devi usarlo, altrimenti sarà il potere di altri a guidare la tua vita.
La morte del corpo può intervenire anche quando l'Anima vuole invece vivere, per effetto di un proprio Campo Mentale profondamente distruttivo (che vive esclusivamente nella paura e nell'incapacità di sperimentare la seppur minima esperienza costruttiva) o della interazione con persone con un Campo Mentale distruttivo. Ma vi sono anche casi in cui
L'Anima vive nel corpo di una persona nonostante questa sia capace solo di esperienze distruttive, sebbene per il senso comune possa sembrare una persona di successo. Ci sono molti individui distruttivi, "guardiani della soglia", in posizioni
sociali, lavorative e di potere razionalmente insospettabili. Si tratta in genere di Anime alle prime esperienze come esseri umani, ai primi livelli di evoluzione, metaforicamente "citofoni" e "tricicli". La loro vita può essere tanto più felice quanto più è allineata e riflette il livello di evoluzione delle loro Anime; se invece si trovassero ad avere potere su persone con Anime più evolute della loro, vi sarebbe infelicità reciproca.
Quando tra le persone non vi è consapevolezza, non vi è
empatia, è molto facile che individui distruttivi agiscano in modo tale che per il senso comune appaiono costruttivi, e viceversa. Il vero significato e valore di una esperienza può essere totalmente diverso da come la nostra mente riesce a giudicarla. Se un'Anima è evoluta ma si deve confrontare con un Campo Mentale distruttivo, non solo le sarà difficile realizzare i suoi obiettivi, ma vivrà con un senso di frustrazione e/o insoddisfazione costante, indipendentemente dal successo che mentalmente, le sembra avere.
Solo un'Anima poco evoluta può vivere tranquillamente le esperienze distruttive che un Campo Mentale dominato dalla paura può portarla a vivere.
Le persone che riescono a malapena a raggiungere il primo obiettivo della loro Anima sono spesso quelle che si danno più da fare per ottenere il controllo sugli altri. A volte riescono a occupare cariche di potere importanti. Ma questo sta divenendo molto più difficile che in passato. Se il loro corpo riesce a mantenersi vivo, nonostante realizzino a malapena solo il primo obiettivo dell'Anima, è perché le loro azioni distruttive possono risultare comunque utili, se osservate da prospettive più ampie: possono ad esempio stimolare persone costruttive a esserlo di più, indecisi a decidersi ecc. Una classica esperienza costruttiva è infatti quella vissuta nel diretto confronto con eventi distruttivi, quando il "bene" vince sul "male". Il modo con cui un essere
umano affronta, gestisce e reagisce a un'esperienza distruttiva sofferta può essere distruttivo, ma anche estremamente costruttivo. Le esperienze distruttive servono a
stimolare quelle costruttive a esserlo ancora di più.
Qualsiasi cosa esista e accada nell'Universo, anche quella che per la nostra capacità di giudizio è la più terribile, serve a qualcosa: NIENTE È INUTILE.
Ma è infinitamente più felice e piacevole far parte degli esseri che contribuiscono a produrre e diffondere ordine ed evoluzione nella Gioia, piuttosto che ridursi a far parte di quelli che impediscono l'evoluzione producendo e diffondendo infelicità e paura, per stimolare i primi a sforzarsi e a ingegnarsi per essere sempre più costruttivi.
Immagina di voler imparare ad andare in windsurf alle Maldive, sull'acqua calmissima, senza onde e con un venticello costante. Impareresti molto velocemente. Ma la prima volta che dovessi provarci in un mare un po' turbolento, con onde e
vento irregolari, non potresti fare che pochi metri.
I campioni di windsurf vanno ad allenarsi dove le onde sono più alte e il vento è più forte, per imparare a gestire con
padronanza anche grandi difficoltà.
Tu puoi essere il campione o il suo disturbo, la scelta è solo tua.

"Più in alto vai più il vento può soffiare forte, ma la vista merita!".

Un essere umano fortemente distruttivo rappresenta un forte rischio di sofferenza per chi gli sta vicino e per l'intera Umanità, ma la sua Anima, anziché lasciare il corpo per ricominciare tutto daccapo rinascendo di nuovo, può
"riciclarsi", può "offrirsi volontaria" per fungere, con le sue azioni distruttive, da elemento di "disturbo" che forza individui costruttivi a reagire, a generare e vivere
esperienze più costruttive che se non avessero dovuto affrontare quel disturbo. Il confronto diretto tra "Costruttivi" e "Distruttivi", tra il Bene e il male, ha sempre rappresentato per il primitivo Modello Tradizionale Standard della realtà in cui viviamo, caratterizzato dalla competizione tra vincitori e vinti, una possibile fonte di evoluzione, di generazione di informazioni costruttive anche importanti, di stimolo per gli indecisi a smettere di esserlo, scegliendo da che parte stare (divenendo così più utili che se indecisi). Ma esiste un altro modo, un altro Modello della realtà, quello che stai conoscendo, che sta prendendo forma in te e intorno a te man mano che leggi e, con l'ascensore, sali, decisamente più costruttivo, e felice, perché allineato e in sintonia con la nostra natura e con la natura delle realtà, spaziotemporale e non spaziotemporale.
Quando mi riferisco a esseri distruttivi non pensare solo a terroristi, che è evidente quanto siano distruttivi, il massimo della distruttività la esprime proprio chi uccide sé stesso per uccidere altri ; gli individui distruttivi sono ovunque, anche dove meno ce lo si aspetta, e non sempre agiscono in modo tale da essere riconoscibili come distruttivi. Il terrorismo è un effetto estremo dell'infelicità cui può condurre il Modello Tradizionale Standard della realtà.
Ognuno di noi è circondato da persone costruttive, distruttive o indecise convinte di agire nel bene... Ogni pensiero che anche tu produci può avere effetti, positivi o negativi, immensi su te e loro.
La differenza sostanziale tra le persone distruttive e costruttive è in ciò che credono, che pensano e che immaginano.
Nessun essere umano nasce distruttivo, se lo diventa è perché gli è stato fatto credere che sia normale, o bene, esserlo, e impara da altri a farlo fin da quando sta per nascere. La base di partenza della distruttività è l'infelicità; per essere infelici è sufficiente vivere esperienze contrarie alla propria natura e alla natura. Un individuo infelice a cui, ad esempio, è stata insegnata l'uguaglianza (che siamo tutti uguali) e che ha creduto in tale insegnamento, può agire per rendere infelici anche altri pensando che ciò sia giusto (seguendo un ragionamento inconsapevole del tipo: "se
siamo tutti uguali e io sono infelice, devono esserlo anche gli altri"). Ci sono persone che diventano distruttive perché non sanno che devono, ma non riescono, affrontare e liberarsi dalle loro paure, vivono non solo provocando sofferenza ad altri, ma spesso anche causando sofferenza a loro stesse, talvolta anche ritenendo che chi soffre sia migliore di chi invece è felice. Chi vive nel Modello competitivo vive nella paura ma, invece di liberarsene, la diffonde ad altri.
Il Modello Tradizionale della realtà è contro natura, per questo prima fonte di infelicità e quindi di ogni umana distruttività. Nessuna Anima può essere distruttiva: è contro la sua natura, è contro la natura dell'Universo. Solo la Mente può diventare distruttiva, ma solo un'Anima poco evoluta può accettare di vivere con il Corpo di un essere umano
distruttivo senza produrre in lui un insostenibile senso di tormento interiore. Tanto più l'Anima è evoluta, tanto più indurrà nella mente dell'essere umano distruttivo un profondo senso di infelicità a ogni esperienza distruttiva che egli genera e vive. I soggetti distruttivi più pericolosi sono per questo quelli che hanno una mente determinata piena di paura, odio e rabbia, e un'Anima poco evoluta.


"Non permettere a chi ha la mente piccola di dirti che i tuoi sogni sono troppo grandi".

Ciascun individuo evolve e può fare evolvere l'Universo anche quando non permette ad altri di danneggiarlo. Tutto ciò che è costruttivo si propaga. Quando un individuo Costruttivo riesce a non farsi limitare, influenzare negativamente o danneggiare da eventi e/o individui distruttivi, può generare nuove informazioni pure costruttive, anche molto importanti, che, se sono nuove anche per il Campo Purico (o Anima Madre), lo fanno evolvere e divengono istantaneamente disponibili a tutti gli
esseri viventi nell'Universo, capaci, anche grazie al loro corpo, di riceverle. La nuova informazione pura diviene disponibile all'Anima di ogni essere umano, che potrà allora intuitivamente accedervi e riuscire a non farsi a sua volta danneggiare da altri distruttivi.
Da quanto detto, dovresti renderti comunque conto che la tua conquista più importante l'hai già compiuta raggiungendo la possibilità di vivere in un corpo umano. Solo questo aspetto ti dimostra di essere un'Anima estremamente evoIuta rispetto a quelle che vivono in strutture della materia più semplici del tuo corpo. La seconda conquista più importante l'hai compiuta solo per il fatto che il tuo corpo è vivo. Questo potrebbe essere un motivo sufficiente per riempirti di gioia e
potresti, solo per questo, farti un sacco di complimenti, essere orgogliosamente entusiasta, fiero e diffondere gioia da ogni tua cellula!
Se la tua Anima non ritenesse utile la vita del tuo corpo per vivere direttamente o indirettamente esperienze costruttive ed evolvere, semplicemente lo lascerebbe.
Anche il lasciare il proprio corpo può rappresentare per l'Anima un'importante possibilità di vivere, o far vivere a qualche altra Anima, importanti esperienze costruttive.
L'attenzione a questo punto merita di essere posta sul fatto che conviene imparare a essere costruttivi, a vivere esperienze felici e di successo, piuttosto che ridursi a essere solo strumenti di disturbo distruttivi per stimolare i Costruttivi a esserlo ancora di più.
Ogni essere umano è unico e irripetibile, diverso da ogni altro. Ognuno ha propri particolari talenti e capacità che derivano dalla sua esistenza come Anima, e una mente unica, modellata sulle sue esperienze in vita. La diversità è alla base dell'evoluzione, permette la generazione di informazioni costruttive diverse e nuove per il Campo Purico.
Grazie alla nostra diversità possono esistere i politici, gli attori, i medici, i cantanti, gli scrittori, gli scienziati, gli psicologi, gli avvocati, i pizzaioli, i camerieri, i
portinai, gli autisti, i ballerini, gli alpini, i macellai, i sommozzatori, gli astronauti, i parrucchieri, le casalinghe, i muratori, gli eremiti, i poliziotti, gli elettricisti, gli interpreti, i giornalisti, i guardiani dei fari ecc.
Grazie alla nostra diversità possono esistere milioni di differenti telefonini, automobili, vestiti, libri, spazzolini da denti ecc. con colori e caratteristiche tutti diversi, e tutti hanno qualcuno che li sceglie e li acquista proprio perché siamo tutti diversi. Non si deve confondere
l'uguaglianza di diritti e doveri sociali con l'uguaglianza degli esseri umani, sono due cose completamente diverse! Se fossimo stati tutti uguali, non saremmo potuti né sopravvivere né evolvere...
A livello mentale, la base della diversità individuale, con le prime "impostazioni attitudinali" del Campo Mentale, viene attinta dalla configurazione astrale, ossia dalla posizione del Sole, dei pianeti e di tutti i corpi celesti, nel momento della nascita, quando il corpo viene alla luce uscendo dall'effetto schermante del liquido amniotico. Come facendo una "fotografia del cosmo", il cervello riceve la sua prima
impostazione attitudinale di base, che è unica e irripetibile perché nessuno può nascere esattamente nello stesso punto dello spazio e nello stesso istante. Ogni Anima è diversa da ogni altra e la nascita fa sì che anche la mente sia, fin dall'inizio della vita, unica e diversa da ogni altro essere umano. Questo permette di potersi poi inserire in "spazi" sociali affini alle proprie caratteristiche individuali, senza entrare in competizione con tutti gli altri che vorrebbero inserirsi negli stessi "spazi": un ballerino desidererà di fare il ballerino e non il pizzaiolo, un artista non vorrà fare il banchiere ecc. In ogni caso ogni individuo esprime al meglio sé stesso quando può adattare uno spazio esistente o si crea lui stesso il suo spazio di azione sociale più affine alla sua natura, alle sue capacità e talenti, in sintonia con la natura della realtà, che ci vuole tutti in collaborazione, non in competizione. Ogni individuo che vuole essere felice
deve crearsi o inserirsi in contesti dove ha la possibilità di vivere esperienze uniche e diverse da quelle di ogni altro essere umano (può comunque crearsele immaginativamente).
Le impostazioni di base ottenute dalla posizione degli astri rispetto al posto in cui si è nati sono comunque lievi e reversibili: nel corso della sua vita ogni individuo può sovrapporre a esse nuove informazioni e cambiarle completamente forgiando il suo carattere e la personalità con le sue libere scelte.
Le esperienze vissute e i modelli attinti dai genitori nei primi anni di vita sono così importanti e determinanti che una persona può trovarsi a consumare gran parte del resto della sua vita vivendo esperienze che hanno lo scopo di "rimediare"
alle paure e ai modelli limitanti fatti propri da piccoli. Il rischio di condizionamenti limitanti e/o distruttivi è un "prezzo" che vale comunque la pena pagare pur di ricevere il dono della nascita nonché protezione e nutrimento nella fase della vita in cui si è più dipendenti e vulnerabili. Modelli comportamentali e della realtà conflittuali, contro natura che possono essere stati acquisiti dalla mente nei primi anni di vita ed esperienze sofferte vissute direttamente o per empatia con i propri genitori (o chi per essi) nei primi anni di vita, possono limitare enormemente la capacità umanamente innata di vivere e relazionarsi felicemente per tutto il resto
della propria vita. Per questo una persona può ritrovarsi a rivivere ciclicamente le stesse esperienze (con scenari, luoghi, tempi e persone diverse, ma la stessa trama) fino a quando non riuscirà a viverle finalmente in modo diverso, costruttivo, producendo pensieri diversi dai soliti generati solo per confermare i modelli e le credenze conflittuali presenti nella sua mente. Ci sono, ad esempio, donne che nel corso della loro vita non riescono mai a vivere un rapporto equilibrato, costruttivo e felice con un uomo, non perché non incontrino uomini equilibrati e costruttivi, ma per gli
effetti mentali limitanti di loro esperienze sofferte, paure, giudizi, interpretazioni conflittuali del rapporto che il padre ha avuto con loro e/o con la loro madre nella prima infanzia. Analogamente vi sono uomini che, fino a quando non riescono a cambiare il loro modo di credere e pensare limitante derivante dal rapporto con la madre nell'infanzia, non riescono ad avere un rapporto equilibrato, costruttivo e
felice con una donna.

"In amore ognuno è attratto dai propri "carnefici". Finché diviene consapevole che ciò che più di tutto vuole è GIOIA".

Le relazioni affettive e d'amore hanno un ruolo estremamente importante nell'evoluzione di ogni essere umano. Ognuno è attratto dalle persone che riflettono i propri ideali, ambizioni, desideri e aspirazioni, ma ancora prima dalle persone che incarnano le proprie paure non risolte, proprio perché, grazie alle relazioni affettive che ne potranno nascere, tali paure dovranno essere di nuovo affrontate, ma per essere vinte, anziché confermate. Chi ha molte paure che dominano la sua mente può per questo essere attratto e volere iniziare una relazione proprio con chi gli apparirà poi essere come un "carnefice", nel senso che lo porterà a vivere faccia a faccia le sue paure più profonde, ma anche "maestro" potenzialmente illuminate, perché quelle esperienze, se
vissute finalmente costruttivamente, potranno permettergli di vivere la relazione felicemente'''. L'Amore vero è felice, costruttivo e indipendente da quello che viene chiamato innamoramento: quella pulsione irrefrenabile che tanti cercano e si aspettano solo perché tipica delle prime esperienze affettive dell'adolescenza. L'Amore vero è il frutto
di una scelta consapevole che può essere compiuta quando si sono prima vinte le paure che impediscono di viverlo. Per vivere l'Amore vero felice e costruttivo bisogna essere stati prima capaci di Amore vero verso sé stessi.

"Ama il prossimo tuo come te stesso, perché, se non sai amarti, nessuno può farlo per te".

"Ogni uomo ha le donne che si merita, e ogni donna ha gli uomini che si merita".

Ci sono uomini che, pur essendone attratti e volendole amare (ed essere amati), hanno una pessima considerazione, in generale, delle donne; così come ci sono donne che, pur essendone attratte e volendoli amare (ed essere amate), hanno
una pessima considerazione, in generale, degli uomini.
Il fatto è che ogni uomo instaura relazioni con le donne che si merita e ogni donna instaura relazioni con gli uomini che si merita. È assolutamente inutile continuare a cercare uomini
o donne "migliori" se prima non si è stati capaci di
meritarseli migliorando sé stessi.

INTUIZIONI

Nel corso della vita il Campo Mentale mantiene sempre il controllo del Corpo fisico, anche se la sua capacità di agire dipende comunque dalla presenza dell'Anima che dà al Corpo la vita; la consapevolezza come Corpo è per questo comunque facile e immediata. La consapevolezza come Anima va, invece, "riconquistata",ad esempio vivendo esperienze di trascendenza, oppure entrando e rimanendo consapevolmente a lungo nel flusso dell'Entropia Costruttiva (come è successo a me, scrivendo
questo libro), o ancora vivendo ripetutamente esperienze molto costruttive (come può essere per te leggere questo libro), e in ogni caso facendo evolvere la propria Anima oltre un livello tale da non poter più essere negata, nemmeno dalla mente più razionale.
La consapevolezza come Corpo prevale in genere su quella dell'Anima, perché il Modello Tradizionale Standard della realtà a cui siamo stati educati e in cui viviamo esclude l'esistenza dell'Anima, e anche perché, semplicemente, le esperienze fisiche che coinvolgono i sensi sono per qualsiasi mente molto più "rumorose", cioè molto più forti ed evidenti, delle informazioni pure che caratterizzano l'Anima.

"In un bosco, di notte, puoi sentire il suono di un grillo
anche se è distante decine di metri da te.
In una discoteca, il suono di un grillo non lo sentiresti
nemmeno tenendolo in mano".

I segnali dell'Anima possono riempire l'intero Universo ma essere, paradossalmente, molto più deboli per la Mente e per il Campo Mentale rispetto a quelli localizzati ma molto "rumorosi" che coinvolgono i sensi e le paure che abitano la Mente; per questo, ridurre il volume del proprio Campo Mentale (anche attraverso la meditazione o semplici momenti di "pace") può permettere di percepire i segnali mandati dall'Anima che normalmente non si sentono. L'Anima non comunica attraverso i
sensi, ma all'Intuizione, che deve essere resa attiva volontariamente.
Abbiamo visto che, a causa delle interferenze spesso limitanti e distruttive del Campo Mentale, una persona può non riuscire a realizzare neppure il primo obiettivo della sua Anima (sopravvivenza del corpo e continuazione della specie); oppure può realizzarlo ma non riuscire poi nel secondo (vivere esperienze capaci di produrre informazioni pure costruttive) e sopravvivere producendo invece informazioni distruttive.
Le informazioni distruttive risiedono nel Campo Mentale e, dopo che sono state trasformate dal cervello con i sogni in informazioni pure, entrano a far parte anche della coscienza dell'Anima. Il fatto che una persona possa concepire la sua esistenza solo come Corpo fisico, e non anche come Anima, riduce enormemente la sua attitudine innata a produrre informazioni costruttive, a vivere esperienze costruttive di
vero successo perché di vera gioia, generata, vissuta e diffusa. Gli individui che riescono a vivere esperienze costruttive di vero successo felice sono quelli che, anche senza necessariamente riconoscersi come Anima, riescono a
mantenersi, Corpo e Mente, nel flusso dell'Entropia
Costruttiva, riuscendo così non solo ad agire spontaneamente in modo costruttivo (salendo vedremo cosa significa),
ma anche ad avere assistenza angelica.
Ci sono segnali che permettono di accorgersi se una persona è Costruttiva o Distruttiva. Una persona che può osservare o causare la sofferenza di esseri umani, e anche di qualsiasi essere vivente, senza provare la minima emozione negativa è, ad esempio,un'Anima poco evoluta che ha solo la consapevolezza del suo corpo. In linea di principio e a livello estremamente elementare, un essere umano la cui Anima ha un livello di evoluzione "sufficiente" prova emozioni positive a ogni fenomeno di Entropia Costruttiva che produce o semplicemente osserva, invece prova emozioni negative a ogni fenomeno di Entropia distruttiva che produce o semplicemente osserva, questo nonostante il fatto che le emozioni che ognuno prova non dipendano solo dalla sua Anima, ma soprattutto dalla sua Mente.
Quando una persona ha una mente dominata dalle sue paure, il suo Campo Mentale ha comunque il sopravvento sulle intuizioni della sua Anima. Può così arrivare a provare emozioni positive provocando o anche solo osservando esperienze distruttive, anche se determinano solo piccoli vantaggi per sé stesso. Nella peggiore delle ipotesi, un essere umano dominato dall'Entropia distruttiva può provare emozioni positive anche per eventi distruttivi che non determinano vantaggi per nessuno, nemmeno per lui". Il piacere provato in questi casi può solo essere generato dal Campo Mentale che conferma sue credenze distruttive o nutre paure a cui ha ceduto
iI controllo della propria vita. Il proprio caos e sofferenza interiore si traduce in volontà di estensione del caos e della sofferenza all'esterno di sé, secondo una forma antica estremamente triste di "consolazione", un principio tanto caro ai distruttivi che si traduce in: se io sono infelice e tu felice, non faccio nulla per imparare a essere felice anch'io, ma faccio di tutto per rendere infelice anche te.
Le persone infelici e distruttive soffrono di più se messe in relazione/competizione con chi invece sta bene o è felice e arrivano a desiderare che anche loro stiano male, illudendosi così di poter considerare sé stesse giuste, "normali", e le
altre "sbagliate".
Una persona che ha paura della povertà (una delle paure fondamentali conseguenti al Modello Tradizionale Standard competitivo della realtà), se entra nell'influenza dell'Entropia distruttiva può provare un'emozione positiva sia quando ottiene del denaro avvantaggiando altri, sia
danneggiando altri. Per lei il denaro è uno strumento per sentirsi migliore di altri. Ottenere denaro le fa provare un'emozione positiva sia quando è l'effetto di sue azioni costruttive, sia quando è l'effetto di sue (o di altri) azioni distruttive. L'emozione è solo di tipo mentale e indipendente dalle ambizioni della sua Anima, la cui realizzazione le permetterebbe invece di poter essere davvero felice. A queste persone il denaro non basta mai e provano comunque invidia per chiunque ne abbia più di loro.
Chi, invece, non ha paura della povertà ed è nel flusso dell'Entropia Costruttiva prova emozioni positive quando il denaro che ottiene è l'effetto di sue azioni costruttive, che hanno creato vantaggi per sé e per gli altri, non gli interessa ottenere denaro in altri modi, tantomeno danneggiando altri. Il Campo Mentale manifesta la sua
attività generando emozioni, ma anche l'Anima può farlo, per via empatica e intuitiva. Quando l'Anima riesce a comunicare con la Mente può generare emozioni molto intense e visioni che possono far superare qualsiasi limite, paura, schema mentale o senso comune presente nel Campo Mentale.
È estremamente improbabile riuscire a vivere esperienze di vero successo solo grazie al proprio Campo Mentale, è come credere di poter andare in auto più velocemente guidando di notte al buio con i fari spenti, piuttosto che di giorno e con gli abbaglianti accesi. Per chi riesce a provare l'intensità delle emozioni che vive interagendo con la propria Anima, tutto ciò che è nel proprio Campo Mentale diventa, al
confronto, ridicolo.
È come, per una persona sorda, riuscire ad ascoltare una sinfonia di Beethoven. Non basta provare emozioni positive nell'essere attratti da ciò che la propria mente crede essere il bene, e provare emozioni negative ed essere respinti da ciò che la propria mente crede essere il male, per sapere di essere nel flusso dell'Entropia Costruttiva; la consapevolezza della propria Anima può ribaltare tutto.
Il Modello Tradizionale Standard della realtà non è meritocratico, perché permette a chi è distruttivo di agire indisturbato mentre fa danni e a chi è Costruttivo di
essere punito anziché premiato.
La consapevolezza dell'Anima permette di accorgersi dell'enorme differenza che esiste tra azioni costruttive e distruttive, di cos'è il bene e cos'è il male al di là di
ciò che appare e la mente crede.
Chi pensa e agisce solo in funzione del suo Campo Mentale è molto difficile che possa mai vivere la vera gioia, probabilmente non sa nemmeno cosa sia. Può compiere azioni bellissime, in perfetta sintonia con la sua Anima e l'Entropia Costruttiva, e sentirsi in colpa come se avesse invece fatto del male, e viceversa.
Esistono anche Campi Mentali collettivi che agiscono come schema mentale di riferimento di una collettività, più o meno vasta, affinché i suoi componenti possano identificare cosa considerare normale, cosa bene e cosa male, indipendentemente da ciò che lo è davvero e spesso anche indipendentemente da leggi e regolamenti locali.
Vi è ad esempio un Campo Mentale diverso per gli aderenti a ogni religione, per gli aderenti alla scienza, per gli abitanti di specifiche aree geografiche ecc. Più Campi Mentali
collettivi possono sovrapporsi e contenere informazioni che si contraddicono. Essendo perlopiù creazioni mentali, le informazioni presenti in un Campo Mentale collettivo
possono essere lontanissime da ciò che è bene e costruttivo per natura. Ad esempio, per la cultura di certe aree geografiche la marijuana è considerata positivamente e prescritta da medici per le straordinarie capacità calmanti e terapeutiche, mentre in altre aree geografiche è considerata ancora una droga pericolosa, da arresto.
Le informazioni presenti in un Campo Mentale collettivo possono permettere ai suoi aderenti di ritenere giusti comportamenti atroci e inconcepibili come l'infibulazione (la mutilazione effettuata su bambine dai 2 ai 10 anni che consiste nell'asportazione senza anestesia del clitoride e delle piccole labbra con lame, forbici o pezzi di vetro, e nella cucitura della vagina con il fine di impedire rapporti sessuali o masturbazione e di privarle del piacere sessuale). Una volta cresciute le donne vengono poi deinfibulate la prima notte di nozze per consentire la penetrazione e la
procreazione. Non serve essere nel flusso dell'Entropia Costruttiva per accorgersi di quanto questa pratica sia atroce, violenta e contro natura, un crimine ai danni della
donna e dell'umanità, che viene ancora oggi praticata, per volontà di genitori, a migliaia di bambine ogni giorno. Se ciò ti inorridisce come è giusto che sia, concentrati adesso su un'idea alternativa di bambine superfelici, con genitori che hanno sogni e/o incubi così illuminanti da arricchire le loro menti di informazioni alternative basate sul rispetto, l'Amore e l'ammirazione della natura felice dei bambini che può
ispirare gli adulti a cambiare. Anche i tuoi pensieri, sommandosi a quelli di altri, possono contribuire a cambiare le cose...
Per la mente, a parte gli eventi come questi e quelli terroristici la cui distruttività è evidente, riconoscere quando un evento è costruttivo o distruttivo può essere molto
difficile: dovrebbe riuscire a giudicarne il valore assoluto, senza farsi condizionare da schemi mentali, pregiudizi, da Campi Mentali individuali e collettivi. Per la mente, che
funziona per associazioni e confronti, è un'impresa quasi impossibile. Ogni giudizio è una interpretazione soggettiva ottenuta applicando la propria visione limitata, soggettiva e distorta della realtà. Salendo con l'ascensore troverai indicazioni precise su come riconoscere ciò che è costruttivo da ciò che non lo è, indipendentemente dalle apparenze, e su come fare scelte costruttive. In ogni caso, la possibilità più semplice, immediata ed efficace, che non richiede, anzi
esclude, l'azione del Campo Mentale perché non si basa su giudizi, è quella di entrare direttamente nel flusso dell'Entropia Costruttiva, lasciarsene attraversare. Una volta nel flusso, qualsiasi azione, decisione, pensiero, scelta ne conseguirà, ne conterrà l'essenza, e non potrà quindi che essere costruttiva e generare felicità, successo, bellezza, ricchezza e benessere a breve, medio o lungo termine, indipendentemente da ciò che le Menti giudicano e capiscono.
Considera subito, però, che ogni essere umano che entra nel flusso dell'Entropia Costruttiva deve fare poi i conti non solo con il suo Campo Mentale (che, almeno inizialmente, è molto probabile tenderà a ribellarsi, generando sensi di colpa ogni volta che disobbedisce a ciò in cui crede), ma anche con i Campi Mentali di tutti coloro con cui ha a che fare, che, se sono competitivi, cercheranno di ostacolarlo giudicando
negativamente tutto ciò che a loro volta non obbedisce a ciò in cui loro credono.
Immagina che la tua esistenza come Anima sia iniziata vivendo in corpi fisici che erano, rispetto al corpo umano in cui sei ora, estremamente semplici; e che, man mano che hai vissuto esperienze con essi, e fatte tue informazioni costruttive sempre più complesse, la tua Anima si è evoluta, e hai per questo potuto vivere in corpi sempre più complessi, capaci di esperienze sempre più importanti e complesse.
Nel corso della tua evoluzione potresti aver vissuto
esperienze come fotone, elettrone, atomo d'idrogeno, molecola d'acqua, atomo d'oro, e come quarzo, fiore, batterio, verme, squalo, lucertola, tirannosauro, rondine, maiale, cane, fino a poter vivere nello spaziotempo con il Corpo di uomini e donne. Le prime esperienze in Corpi umani possono probabilmente essere state soprattutto distruttive, quindi, evolvendo, puoi aver vissuto in esseri umani capaci di generare e vivere esperienze sia costruttive sia distruttive e, adesso, ti auguro di cuore che anche tu possa finalmente essere dalla parte delle Anime che generano e vivono
evoluzione attraverso esperienze solo costruttive, quindi felici.
Ricordati che le informazioni pure generate da esperienze, per entrare a far parte del Campo Purico (o Anima Madre) devonoessere costruttive: devono essere state generate da esperienze governate dall'Entropia Costruttiva ed essere nuove o evoluzioni delle informazioni già presenti nel Campo Purico (o Anima Madre) stesso. Le informazioni distruttive non possono raggiungere il Campo Purico (o Anima Madre) perché possono farlo solo attraverso l'Anima, che è in tutti costruttiva.

Per alcuni scoprire che lo scopo più grande della loro vita è:
Evolvere facendo evolvere anche la realtà in cui vivere può essere entusiasmante, per altri può essere deludente (la mente tende a occuparsi di cose più sensoriali).

Il fatto è che:
Niente e nessuno può avere su di te più potere di quello che tu hai su te stesso.

È un potere immenso che, per attivarsi, deve essere
utilizzato: inizia a utilizzarlo chi inizia ad ambire a essere davvero Felice. Ogni essere umano diventa Felice
quando genera, vive e condivide esperienze allineate con la sua natura, e la natura umana vuole:
Evolvere facendo evolvere anche la realtà in cui possiamo vivere.
Se impari a saperlo fare nella ricchezza, con gioia, fortuna, amore e bellezza, piuttosto che affrontando povertà, infelicità, sfortuna, cattiveria ecc. tanto meglio! Significa
che stai evolvendo e che, anche grazie a te (e ad altri con te e prima dite), anche la realtà in cui possiamo vivere lo sta facendo! Se invece lasci che la tua mente creda che
chi soffre sia migliore, o che per meritarsi qualsiasi cosa serva soffrire, così sarà per te. Quello che tu credi diventa la tua legge. Il Campo Purico (o Anima Madre) è conoscenza pura, assoluta, mentre la coscienza dell'Entropia Costruttiva è l'Entropia Costruttiva stessa, inseparabilmente insieme
sono Intelligenza Infinita. L'Entropia Costruttiva è la manifestazione del Campo Purico (o Anima Madre) nello spaziotempo, "sa fare" solo l'Addizione, nulla si perde, tutto si aggiunge, non può per questo regredire, può solo evolvere, progredire, migliorare, proprio grazie alle informazioni costruttive pure prodotte dalle esperienze vissute dalle Anime con un corpo nello spaziotempo; anche tu, se non lo stai già facendo, puoi dare il tuo grandioso contributo!
Nel corso della storia evolutiva dell'Umanità può essere accaduto che qualcuno sia riuscito a entrare pienamente nel flusso dell'Entropia Costruttiva, a interagire con la propria Anima, e, tramite essa, direttamente con il Campo Purico (o Anima Madre), da cui può avere attinto aspetti essenziali della realtà, della sua realtà. Può avere vissuto esperienze così intense e potentemente vere che la sua mente razionale può aver ceduto all'idea, apparentemente bellissima, che ciò che lui ha vissuto, e la sua mente interpretato da ciò che ha attinto, possa essere vero e giusto non solo per lui,
nella sua realtà, nel suo presente, ma per tutti e per sempre. L'interazione di Mente e Corpo relativi con l'assoluto è sempre unica, individuale, irripetibile e in continua evoluzione, ma caratterizzata da una Gioia immensa che dissolve ogni giudizio, ogni legge e pregiudizio.




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