LE PORTE DEL PIANO ASTRALE
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LE PORTE DEL PIANO ASTRALE
LE PORTE DEL PIANO ASTRALE
Esistono ampie regioni preformate del Piano Astrale che sono il risultato di varie influenze ed energie. A tale quadro noi aggiungiamo i nostri pensieri e le nostre sensazioni.
La letteratura metafisica riferisce di accessi che permettono un passaggio relativamente facile e rapido in un'altra dimensione.
L'entrata scandinava è costituita da un ponte di luce (il Ponte Bifrost) che ha come guardiano Heimdal (un fanciullo d'oro). Una sorgente che sgorga da una caverna rappresenta l'entrata celtica Il suo guardiano è un cavaliere in armatura nera che monta un cavallo nero. Gli italiani, gli spagnoli, i francesi ed i fenici usano tutti la medesima immagine per l'entrata, un'isola rocciosa avvolta nella nebbia, con una lamentosa voce disincarnata e una barca come guardiani.
Una caverna fresca in un ambiente desertico caldo e oscuro è l'entrata dei nativi americani. Il suo guardiano è un coyote ululante.
Infine, gli indù utilizzavano come entrata la kundalini del tantra yoga risalendo attraverso l'uovo e lo sperma fino alla loro fonte originaria.
I simboli tattva sviluppati dai filosofi indù sono associati con gli antichi elementi alchemici dell'Etere, della Terra, del Fuoco, dell'Acqua e dell'Aria. Quando vengono posti sulla fronte sopra il Terzo Occhio, essi sono di ausilio per i nostri viaggi astrali. Rappresentano delle vere e proprie entrate al Piano Astrale. Il modo migliore per praticare questo esercizio consiste nel costruirsi una serie di carte tattva. Tagliate un cartoncino bianco in quadrati di cinque centimetri di lato. Lasciate in bianco il dorso di ogni carta e copiate dall'altra parte uno dei cinque simboli nel suo colore corrispondente. È meglio utilizzare colori ad olio o acrilici, ma vanno bene anche ritagli di carta colorata incollati sulle carte. La purezza e la chiarezza dei colori dovrebbero avvicinarsi il più possibile allo spettro dei colori primari. Rivestite queste carte con vernice lucida trasparente per proteggere i simboli ed
intensificarne il colore.
Ecco l'immagine dei simboli.
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ESERCIZIO DEI TATTVA
La procedura per questo esercizio è la seguente:
1. Sedetevi su una sedia comoda e rilassatevi. Suggerisco il mio esercizio standard di autoipnosi accompagnato da una protezione di luce bianca. Scegliete la vostra carta tattva e guardate con attenzione al simbolo colorato per trenta secondi. Ora capovolgete questa carta e fissatene il dorso. Il simbolo apparirà sul retro della carta. Questa illusione ottica è abbastanza normale e dà come risultato la comparsa dei colori complementari. Ad esempio, al posto del simbolo giallo della terra si vedrà il colore lavanda o malva.
2. Chiudete gli occhi e guardate mentalmente questo simbolo con l'occhio della mente. La cosa migliore è visualizzare voi stessi che entrate nel simbolo risplendente.
3. Ingrandite mentalmente questo simbolo fino a poter passare attraverso di esso, ed entrare nel Piano Astrale.
4. Visualizzate voi stessi che attraversate questo simbolo, ora ingrandito. Percepitevi mentre fate alcuni passi e guardate indietro, mentre vedete questa porta luminosa sospesa a mezz'aria.
5. Dirigetevi mentalmente in una località specifica nel Piano Astrale e date inizio al vostro viaggio.
Per terminare questa seduta, riattraversate semplicemente la porta e tornate nel corpo fisico.
Una variante di questa tecnica è costituita dal fissare una candela. Chiudete gli occhi e l'immagine residua della candela prenderà la forma di un colonnato di pilastri di marmo o di un altro tipo di porta per condurvi al Piano Astrale.
Esistono ampie regioni preformate del Piano Astrale che sono il risultato di varie influenze ed energie. A tale quadro noi aggiungiamo i nostri pensieri e le nostre sensazioni.
La letteratura metafisica riferisce di accessi che permettono un passaggio relativamente facile e rapido in un'altra dimensione.
L'entrata scandinava è costituita da un ponte di luce (il Ponte Bifrost) che ha come guardiano Heimdal (un fanciullo d'oro). Una sorgente che sgorga da una caverna rappresenta l'entrata celtica Il suo guardiano è un cavaliere in armatura nera che monta un cavallo nero. Gli italiani, gli spagnoli, i francesi ed i fenici usano tutti la medesima immagine per l'entrata, un'isola rocciosa avvolta nella nebbia, con una lamentosa voce disincarnata e una barca come guardiani.
Una caverna fresca in un ambiente desertico caldo e oscuro è l'entrata dei nativi americani. Il suo guardiano è un coyote ululante.
Infine, gli indù utilizzavano come entrata la kundalini del tantra yoga risalendo attraverso l'uovo e lo sperma fino alla loro fonte originaria.
I simboli tattva sviluppati dai filosofi indù sono associati con gli antichi elementi alchemici dell'Etere, della Terra, del Fuoco, dell'Acqua e dell'Aria. Quando vengono posti sulla fronte sopra il Terzo Occhio, essi sono di ausilio per i nostri viaggi astrali. Rappresentano delle vere e proprie entrate al Piano Astrale. Il modo migliore per praticare questo esercizio consiste nel costruirsi una serie di carte tattva. Tagliate un cartoncino bianco in quadrati di cinque centimetri di lato. Lasciate in bianco il dorso di ogni carta e copiate dall'altra parte uno dei cinque simboli nel suo colore corrispondente. È meglio utilizzare colori ad olio o acrilici, ma vanno bene anche ritagli di carta colorata incollati sulle carte. La purezza e la chiarezza dei colori dovrebbero avvicinarsi il più possibile allo spettro dei colori primari. Rivestite queste carte con vernice lucida trasparente per proteggere i simboli ed
intensificarne il colore.
Ecco l'immagine dei simboli.
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ESERCIZIO DEI TATTVA
La procedura per questo esercizio è la seguente:
1. Sedetevi su una sedia comoda e rilassatevi. Suggerisco il mio esercizio standard di autoipnosi accompagnato da una protezione di luce bianca. Scegliete la vostra carta tattva e guardate con attenzione al simbolo colorato per trenta secondi. Ora capovolgete questa carta e fissatene il dorso. Il simbolo apparirà sul retro della carta. Questa illusione ottica è abbastanza normale e dà come risultato la comparsa dei colori complementari. Ad esempio, al posto del simbolo giallo della terra si vedrà il colore lavanda o malva.
2. Chiudete gli occhi e guardate mentalmente questo simbolo con l'occhio della mente. La cosa migliore è visualizzare voi stessi che entrate nel simbolo risplendente.
3. Ingrandite mentalmente questo simbolo fino a poter passare attraverso di esso, ed entrare nel Piano Astrale.
4. Visualizzate voi stessi che attraversate questo simbolo, ora ingrandito. Percepitevi mentre fate alcuni passi e guardate indietro, mentre vedete questa porta luminosa sospesa a mezz'aria.
5. Dirigetevi mentalmente in una località specifica nel Piano Astrale e date inizio al vostro viaggio.
Per terminare questa seduta, riattraversate semplicemente la porta e tornate nel corpo fisico.
Una variante di questa tecnica è costituita dal fissare una candela. Chiudete gli occhi e l'immagine residua della candela prenderà la forma di un colonnato di pilastri di marmo o di un altro tipo di porta per condurvi al Piano Astrale.
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