GLI ANGELI (parte 2)
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GLI ANGELI (parte 2)
GLI ANGELI (parte 2)
Tratto da "La Fisica Dell'Anima" di Fabio Marchesi
"Ogni paura la si vince una volta sola, vinta una volta, lo è definitivamente".
Per vincere una paura non serve vivere fisicamente
un'esperienza che la scatena. La parte della mente dove le paure si annidano (la stessa da dove hanno origine le emozioni) non distingue tra un'esperienza vissuta fisicamente, sognata o immaginata: come per l'Anima, quello che è davvero importante è quello che si pensa, le esperienze vissute,
sognate o immaginate servono solo per indurre a pensare.
"Quello che pensi è più importante di quello che fai e che vivi".
Vediamo qualche esempio pratico: chi ha paura di essere abbandonato verrà attratto proprio dai soggetti che lo abbandoneranno, così potrà rivivere le esperienze di
abbandono grazie alle quali potrà imparare a non temere più l'abbandono, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e finalmente vivere iniziando a essere attratto da chi si comporterà diversamente. Chi lascia che la sua mente sia dominata da una paura, lascia che sia quella sua stessa paura a guidare le sue attrazioni e repulsioni. Chi riesce a vincere la paura dell'abbandono, da solo, si libera dal dover ancora vivere esperienze di abbandono. Chi ha paura della povertà è probabile che, se anche vive esperienze di ricchezza, tornerà ripetutamente a rivivere esperienze di povertà, fino a quando riuscirà finalmente a non temere più la povertà, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e iniziare, finalmente, a guadagnare soldi con cui vivere esperienze più felici e costruttive che se non li avesse. Ogni volta che un'esperienza si ripete, quello che conta sono i pensieri che si producono e le informazioni che ne derivano: i personaggi che vi partecipano, i luoghi e le situazioni possono essere anche molto diversi dallo scenario originale, ma la trama è la stessa. Ci sono persone che, finché sono sane, ricche e belle, non riescono a produrre alcuna informazione pura costruttiva, e sono per questo comunque infelici; dopo un incidente, una crisi, un fallimento economico, un lutto o un trauma che li cambia, iniziano finalmente a vivere felicemente perché hanno iniziato a produrre informazioni costruttive, più di quando stavano bene. Il segreto dell'evoluzione felice è proprio quello di imparare a generare informazioni costruttive vivendo direttamente esperienze felici, senza dover affrontare traumi per vincere proprie paure, ma affrontandole direttamente, anche solo immaginativamente. Possiamo immaginare gli Angeli (in particolare gli Angeli Custodi) come una sorta di allenatori,che per il nostro vero bene possono anche provocare esperienze che danno grande dolore al Corpo o alla Mente.
E evidente che la via migliore per vivere il vero Successo di Anima Corpo Mente è quella di riuscire a farlo vivendo
esperienze di Gioia, Ricchezza, Bellezza, Amore felice, Gentilezza, Entusiasmo, Benessere eccetera; per questo serve liberarsi dalle proprie paure, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e agire davvero costruttivamente: allora non servirà più soffrire. Ma questo dipende da te.
Dal punto di vista dell'immensità e dell'immortalità degli Angeli e di ogni Anima, il valore e la motivazione della sofferenza è molto diverso da quello che ogni mente può
riuscire ad attribuirle: seppur spiacevole, è un modo potenzialmente utile a condurre un essere umano a occuparsi di sé stesso più di quanto farebbe senza di essa. C'è chi, grazie a uno stile di vita sano (rispettoso non delle leggi competitive di mercato ma della natura del suo corpo), riesce ad avere un corpo sano, vitale, bello, forte e longevo, che lo rende anche immune alle malattie, e chi, invece, indebolito da proprie paure e confuso da indicazioni esterne che lo guidano verso uno stile di vita contrario alla sua natura, si rende vulnerabile a ogni malattia. Lo stile di vita di ogni essere umano è un effetto delle sue scelte, della sua capacità o incapacità di fare scelte costruttive, ma molti dimenticano l'aspetto prioritario, più importante, cioè fare qualcosa per
essere felici, e nonostante i loro sforzi possono ritrovarsi lo stesso ad avere un corpo debole. Ci sono persone che, pur essendo sedentarie e nutrendosi in modo "terribile", riescono lo stesso ad avere un corpo sanissimo proprio perché amano la loro vita e sanno rendersi felici. Una persona diventa naturalmente felice quando vive esperienze in sintonia con la sua natura, con la natura umana, e la natura della realtà in cui vive.
"Gli Angeli ti aiutano a realizzare i tuoi desideri, se riesci a essere felice anche se non lo fanno".
Generare un desiderio, riuscendo a essere felici indipendentemente dal fatto che si realizzi o no, è il segnale per la propria Anima, e per gli Angeli, che quel desiderio, se realizzato, verrà vissuto in modo costruttivo. La tua felicità è il segnale che in te vi è sufficiente consapevolezza e, soprattutto, non vi è più la paura che potrebbe impedirti di vivere in modo costruttivo l'esperienza della realizzazione
del tuo desiderio, con ciò che ne consegue.
Ciò che può migliorare o ostacolare la felicità, la salute e il benessere di mente e Corpo: luce, alimentazione, attività fisica, mentale e così via. Divenire consapevoli della Fisica dell'Anima significa percepire l'essenza delle cose al di là delle apparenze, anche di ciò che si sceglie per nutrire il proprio Corpo. Finché una persona preferisce trascorrere il suo tempo libero davanti a un televisore, a nutrirsi delle disgrazie e miserie altrui, convincendosi di non avere tempo per alcuna attività fisica o per leggere o informarsi; finché accetta di seguire i consigli su come nutrirsi da esperti in dietologia che parlano tra una pubblicità di mozzarelle e una di cosce di Pollo; finché conosce l'indirizzo di ogni farmacia ma non ricorda nemmeno un titolo di un libro letto; finché sa lamentarsi per quelle che ritiene essere le ingiustizie nei
suoi confronti e nel mondo, ma è la prima ad agire senza rispetto, con opportunismo e slealtà ogni volta che ne ha l'occasione, le conviene continuare a credere nella for-
tuna e nella sfortuna, ma così perde ogni suo potere...
La cosa più importante di tutte è sempre e comunque quello che si pensa, l'atteggiamento mentale con cui ogni essere umano affronta la sua vita. Anche tutto quello che uno fa o non fa al suo Corpo, anche tutto quello che mangia o evita di mangiare, è comunque l'effetto di quello che pensa, è in quello che pensa che dipende la sua capacità di fare direttamente scelte costruttive, anche se non ha studiato, anche se nessuno gli ha mai insegnato niente, perché ogni essere umano è dotato della capacità intuitiva innata di accedere direttamente a ciò che è vero.
È normale essere felici quando le cose vanno bene ed essere infelici quando le cose vanno male, ma chi riesce a essere felice indipendentemente dalle circostanze diviene automaticamente capace di generare e vivere miracoli.
Ci sono persone quasi ossessionate dalla ricerca di cibi sani biologici, dal voler evitare qualsiasi cosa possa intossicarle o fare male al loro corpo, ma nonostante questo hanno,un
livello di salute ed energia comunque molto basso. La paura rende comunque infelici.
"Ogni individuo ha una propria soglia di massima sopportazione di felicità, che dipende da quanta paura ha di soffrire: più paura = meno felicità. Come in basso, così in alto".
"SE TIENI A QUALCOSA, DEVI AVERNE CURA".
Non è vero che per ottenere qualsiasi successo bisogna necessariamente sacrificarsi e soffrire, quella è solo una strada, quella più dura. Il vero Successo, quello felice, che coinvolge Anima, Mente e Corpo, e quello che si ottiene invece generando, vivendo e diffondendo nuova Gioia con Entusiasmo.
Quando si ama quello che si ha, se c'è dolore, non lo si sente; con il proprio Entusiasmo si può trasformare qualsiasi esperienza dolorosa per Corpo e Mente in esperienze di vera Gioia e Piacere, sia per il Corpo che per la Mente.
Quello che di un'esperienza emotivamente dolorosa fa veramente soffrire, spesso non è l'esperienza in sé, ma il modo con cui viene vissuta e interpretata dalla mente, l'idea che dipenda da altri, o che non abbia alcuna utilità. Chi si è convinto che per ottenere qualcosa sia necessario sacrificarsi e
soffrire, semplicemente soffrirà e farà, consapevolmente e inconsapevolmente, di tutto per soffrire, per, dopo aver ben sofferto, aspettarsi il suo "premio", sentendosi tanto più meritevole, e di averne diritto, quanto più si è sacrificato e ha sofferto, o vittima ingiusta quanto meno lo ottiene:
questa è follia. L'Anima (di chiunque) è Gioia pura, tutta la sofferenza è generata da menti infelici. Gli Angeli sono Gioia pura e possono interagire con chi è allineato, almeno come Intento, alla Gioia. La realtà è puro e incondizionato possibilismo, i più meritevoli e valorosi non sono coloro che hanno sofferto di più, ma coloro che sanno generare, vivere e condividere più Gioia. La sofferenza serve solo per imparare
a smettere di vivere soffrendo, ma generando Gioia. Chi è convinto che la sofferenza gli sia causata da altri, da persone o cose che non dipendono da lui, soffre in misura estremamente superiore di chi vive le stesse esperienze ma è consapevole che è lui e solo lui il vero e unico protagonista, la causa suprema di ogni cosa che gli accade. Chi ha raggiunto la consapevolezza che la sua sofferenza, quale ne possa apparire la causa, è invece semplicemente uno degli effetti più evidenti delle sue paure e del suo atteggiamento mentale, può ridurre enormemente o eliminare del tutto la sua
sofferenza cambiando anche solo il modo con il quale
l'affronta. Questo vale anche per chi è convinto che le cose che vede e che vive non dipendono per niente da lui. È utile ricordarsi che tutto quello che ci accade, individualmente e collettivamente, se ci accade è perché ci serve vivere quelle esperienze; anche l'esperienza più terribile, se ti è successa è perché è alla tua portata, è perché, se riesci a viverla in modo costruttivo, puoi imparare a produrre informazioni costruttive e fare evolvere la tua Anima e la tua vita non più attraverso esperienze di dolore, ma attraverso esperienze
di Gioia, generata, vissuta e diffusa.
"L'Anima ha ragioni che la ragione non può capire".
Di ogni esperienza non serve che la mente ne capisca le motivazioni e le finalità, che possono essere troppo grandi per essere comprese, quello che conta è come si riesce ad agire e reagire in essa, nel presente: se costruttivamente
(+ Gioia) o distruttivamente (+ Sofferenza).
Se si impara a dare una motivazione costruttiva alla propria eventuale sofferenza, vedendola come un importante strumento evolutivo, generato dalle proprie paure (su cui si è gli unici ad avere totale potere) e da modelli e pregiudizi limitanti presenti nella propria mente, anziché come una "punizione" che si subisce senza capirne il perché e verso la quale ci si crede impotenti, non solo si compie un grandioso salto
evolutivo, ma il fatto stesso di riuscire a dare una motivazione costruttiva alla propria sofferenza ne riduce automaticamente la presenza. L'Intento Supremo è di essere
Gioia (+ Successi Felici).
Chi non ha ancora questa consapevolezza teme semplicemente ogni forma di sofferenza, ne ha paura, ma la paura di soffrire è proprio ciò che più genera sofferenza. La stragrande maggioranza delle nostre paure in realtà non hanno motivazione di essere, possono essere state generate nel passato e
servivano solo in quel passato, che non esiste più. Ogni paura è nata nel passato; ciò che è successo nel passato non deve
poter far soffrire anche nel futuro. Ogni propria paura genera eventi e circostanze avverse di ogni genere, e impedisce anche agli Angeli di poter intervenire. La paura distrugge la Gioia.
Pensieri volti a cercare di evitare le proprie paure, e di soffrire, fanno intervenire l'Entropia distruttiva e causano proprio ciò che si voleva evitare.
"Si rende più probabile ciò a cui si pensa, con Gioia o con paura, non fa differenza".
Un Angelo può intervenire negli eventi della vita di un essere umano, tanto più quanto più nella sua Mente è presente Gioia ed Entusiasmo; ma se è invece presente soprattutto paura, sofferenza, vittimismo, pessimismo, la sua azione si traduce in esperienze che possono trasmutare quelle energie distruttive in costruttive, anche se con dolore per Corpo e Mente (Corpo e Mente sono comunque temporanei, l'Anima no). La sofferenza è solo uno dei possibili strumenti utilizzabili per raggiungere sé stessi; lo è stata per quasi 2000 anni, ora è giunto il tempo per imparare a fare della Gioia e dell'Entusiasmo potenti strumenti per raggiungere sé stessi, tanto più grandi quanto più grande è la Gioia innata della propria Anima. E raggiungere finalmente il Successo, proprio e della propria Anima, generando, vivendo e diffondendo più Gioia, più Bellezza, più Ricchezza di quello che si è trovato nascendo. Nel divenire consapevole che il dolore che la tua Mente può provare dipende, e deve dipendere, solo da te, da niente e nessun altro oltre che te, ti avvicini alla consapevolezza della tua Anima che non è relativa ma assoluta: ciò che tu sei nella tua Anima dipende solo da te, da niente e nessun altro oltre che te. In te vi è dunque il potere di
agire per vincere il tuo dolore, vincere su qualsiasi dolore tu possa causare ad altri. Il dolore, in chi è convinto che siano altri a causarlo in lui, è dolore, in chi è convinto che gli serva per divenire migliore, diventa motivazione, ma in chi ha raggiunto la consapevolezza della propria Anima il dolore non serve più a niente, la Gioia è la prima fonte di Successo e motivazione. Se nell'Universo agisse solo l'Entropia Costruttiva il dolore sarebbe estinto. Se la Gioia fosse l'Intento Supremo consapevole, che caratterizza il comportamento e le relazioni umane, vivremmo tutti nella più meritocratica Bellezza, e Ricchezza, perché tutti diverrebbero fin da piccoli capaci di esprimere il meglio di sé stessi a vantaggio proprio, degli altri e del mondo. La Fisica
dell'Anima ci invita a questo. L'energia di qualsiasi dolore può essere convertita in energia costruttiva, in motivazione, per produrre esperienze così felici da annullarlo.
Chi riesce a stabilire una relazione diretta e stabile con l'Entropia Costruttiva non è più sottomesso al dolore mentale, per questo è normalmente felice. Il dolore è l'effetto dell'azione dell'Entropia distruttiva, che si manifesta solo perché il Campo Mentale ne permette l'azione, attraverso la paura. L'Entusiasmo apre la connessione con la propria Anima ed è la chiave d'accesso al Successo attraverso la Gioia, il Piacere, la Bellezza...: gli unici Successi per i quali siamo tutti nati. Sono pregiudizi devastanti quelli che portano a credere che, per poter essere felici, ci si debba sacrificare e si debba soffrire, che ciò che dà piacere è sbagliato. In
molti, ogni volta che fanno qualcosa di finalmente costruttivo e piacevole, la cosa migliore che riescono a fare è smettere per non sentirsi in colpa. Che peccato!
Tratto da "La Fisica Dell'Anima" di Fabio Marchesi
"Ogni paura la si vince una volta sola, vinta una volta, lo è definitivamente".
Per vincere una paura non serve vivere fisicamente
un'esperienza che la scatena. La parte della mente dove le paure si annidano (la stessa da dove hanno origine le emozioni) non distingue tra un'esperienza vissuta fisicamente, sognata o immaginata: come per l'Anima, quello che è davvero importante è quello che si pensa, le esperienze vissute,
sognate o immaginate servono solo per indurre a pensare.
"Quello che pensi è più importante di quello che fai e che vivi".
Vediamo qualche esempio pratico: chi ha paura di essere abbandonato verrà attratto proprio dai soggetti che lo abbandoneranno, così potrà rivivere le esperienze di
abbandono grazie alle quali potrà imparare a non temere più l'abbandono, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e finalmente vivere iniziando a essere attratto da chi si comporterà diversamente. Chi lascia che la sua mente sia dominata da una paura, lascia che sia quella sua stessa paura a guidare le sue attrazioni e repulsioni. Chi riesce a vincere la paura dell'abbandono, da solo, si libera dal dover ancora vivere esperienze di abbandono. Chi ha paura della povertà è probabile che, se anche vive esperienze di ricchezza, tornerà ripetutamente a rivivere esperienze di povertà, fino a quando riuscirà finalmente a non temere più la povertà, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e iniziare, finalmente, a guadagnare soldi con cui vivere esperienze più felici e costruttive che se non li avesse. Ogni volta che un'esperienza si ripete, quello che conta sono i pensieri che si producono e le informazioni che ne derivano: i personaggi che vi partecipano, i luoghi e le situazioni possono essere anche molto diversi dallo scenario originale, ma la trama è la stessa. Ci sono persone che, finché sono sane, ricche e belle, non riescono a produrre alcuna informazione pura costruttiva, e sono per questo comunque infelici; dopo un incidente, una crisi, un fallimento economico, un lutto o un trauma che li cambia, iniziano finalmente a vivere felicemente perché hanno iniziato a produrre informazioni costruttive, più di quando stavano bene. Il segreto dell'evoluzione felice è proprio quello di imparare a generare informazioni costruttive vivendo direttamente esperienze felici, senza dover affrontare traumi per vincere proprie paure, ma affrontandole direttamente, anche solo immaginativamente. Possiamo immaginare gli Angeli (in particolare gli Angeli Custodi) come una sorta di allenatori,che per il nostro vero bene possono anche provocare esperienze che danno grande dolore al Corpo o alla Mente.
E evidente che la via migliore per vivere il vero Successo di Anima Corpo Mente è quella di riuscire a farlo vivendo
esperienze di Gioia, Ricchezza, Bellezza, Amore felice, Gentilezza, Entusiasmo, Benessere eccetera; per questo serve liberarsi dalle proprie paure, entrare nel flusso dell'Entropia Costruttiva e agire davvero costruttivamente: allora non servirà più soffrire. Ma questo dipende da te.
Dal punto di vista dell'immensità e dell'immortalità degli Angeli e di ogni Anima, il valore e la motivazione della sofferenza è molto diverso da quello che ogni mente può
riuscire ad attribuirle: seppur spiacevole, è un modo potenzialmente utile a condurre un essere umano a occuparsi di sé stesso più di quanto farebbe senza di essa. C'è chi, grazie a uno stile di vita sano (rispettoso non delle leggi competitive di mercato ma della natura del suo corpo), riesce ad avere un corpo sano, vitale, bello, forte e longevo, che lo rende anche immune alle malattie, e chi, invece, indebolito da proprie paure e confuso da indicazioni esterne che lo guidano verso uno stile di vita contrario alla sua natura, si rende vulnerabile a ogni malattia. Lo stile di vita di ogni essere umano è un effetto delle sue scelte, della sua capacità o incapacità di fare scelte costruttive, ma molti dimenticano l'aspetto prioritario, più importante, cioè fare qualcosa per
essere felici, e nonostante i loro sforzi possono ritrovarsi lo stesso ad avere un corpo debole. Ci sono persone che, pur essendo sedentarie e nutrendosi in modo "terribile", riescono lo stesso ad avere un corpo sanissimo proprio perché amano la loro vita e sanno rendersi felici. Una persona diventa naturalmente felice quando vive esperienze in sintonia con la sua natura, con la natura umana, e la natura della realtà in cui vive.
"Gli Angeli ti aiutano a realizzare i tuoi desideri, se riesci a essere felice anche se non lo fanno".
Generare un desiderio, riuscendo a essere felici indipendentemente dal fatto che si realizzi o no, è il segnale per la propria Anima, e per gli Angeli, che quel desiderio, se realizzato, verrà vissuto in modo costruttivo. La tua felicità è il segnale che in te vi è sufficiente consapevolezza e, soprattutto, non vi è più la paura che potrebbe impedirti di vivere in modo costruttivo l'esperienza della realizzazione
del tuo desiderio, con ciò che ne consegue.
Ciò che può migliorare o ostacolare la felicità, la salute e il benessere di mente e Corpo: luce, alimentazione, attività fisica, mentale e così via. Divenire consapevoli della Fisica dell'Anima significa percepire l'essenza delle cose al di là delle apparenze, anche di ciò che si sceglie per nutrire il proprio Corpo. Finché una persona preferisce trascorrere il suo tempo libero davanti a un televisore, a nutrirsi delle disgrazie e miserie altrui, convincendosi di non avere tempo per alcuna attività fisica o per leggere o informarsi; finché accetta di seguire i consigli su come nutrirsi da esperti in dietologia che parlano tra una pubblicità di mozzarelle e una di cosce di Pollo; finché conosce l'indirizzo di ogni farmacia ma non ricorda nemmeno un titolo di un libro letto; finché sa lamentarsi per quelle che ritiene essere le ingiustizie nei
suoi confronti e nel mondo, ma è la prima ad agire senza rispetto, con opportunismo e slealtà ogni volta che ne ha l'occasione, le conviene continuare a credere nella for-
tuna e nella sfortuna, ma così perde ogni suo potere...
La cosa più importante di tutte è sempre e comunque quello che si pensa, l'atteggiamento mentale con cui ogni essere umano affronta la sua vita. Anche tutto quello che uno fa o non fa al suo Corpo, anche tutto quello che mangia o evita di mangiare, è comunque l'effetto di quello che pensa, è in quello che pensa che dipende la sua capacità di fare direttamente scelte costruttive, anche se non ha studiato, anche se nessuno gli ha mai insegnato niente, perché ogni essere umano è dotato della capacità intuitiva innata di accedere direttamente a ciò che è vero.
È normale essere felici quando le cose vanno bene ed essere infelici quando le cose vanno male, ma chi riesce a essere felice indipendentemente dalle circostanze diviene automaticamente capace di generare e vivere miracoli.
Ci sono persone quasi ossessionate dalla ricerca di cibi sani biologici, dal voler evitare qualsiasi cosa possa intossicarle o fare male al loro corpo, ma nonostante questo hanno,un
livello di salute ed energia comunque molto basso. La paura rende comunque infelici.
"Ogni individuo ha una propria soglia di massima sopportazione di felicità, che dipende da quanta paura ha di soffrire: più paura = meno felicità. Come in basso, così in alto".
"SE TIENI A QUALCOSA, DEVI AVERNE CURA".
Non è vero che per ottenere qualsiasi successo bisogna necessariamente sacrificarsi e soffrire, quella è solo una strada, quella più dura. Il vero Successo, quello felice, che coinvolge Anima, Mente e Corpo, e quello che si ottiene invece generando, vivendo e diffondendo nuova Gioia con Entusiasmo.
Quando si ama quello che si ha, se c'è dolore, non lo si sente; con il proprio Entusiasmo si può trasformare qualsiasi esperienza dolorosa per Corpo e Mente in esperienze di vera Gioia e Piacere, sia per il Corpo che per la Mente.
Quello che di un'esperienza emotivamente dolorosa fa veramente soffrire, spesso non è l'esperienza in sé, ma il modo con cui viene vissuta e interpretata dalla mente, l'idea che dipenda da altri, o che non abbia alcuna utilità. Chi si è convinto che per ottenere qualcosa sia necessario sacrificarsi e
soffrire, semplicemente soffrirà e farà, consapevolmente e inconsapevolmente, di tutto per soffrire, per, dopo aver ben sofferto, aspettarsi il suo "premio", sentendosi tanto più meritevole, e di averne diritto, quanto più si è sacrificato e ha sofferto, o vittima ingiusta quanto meno lo ottiene:
questa è follia. L'Anima (di chiunque) è Gioia pura, tutta la sofferenza è generata da menti infelici. Gli Angeli sono Gioia pura e possono interagire con chi è allineato, almeno come Intento, alla Gioia. La realtà è puro e incondizionato possibilismo, i più meritevoli e valorosi non sono coloro che hanno sofferto di più, ma coloro che sanno generare, vivere e condividere più Gioia. La sofferenza serve solo per imparare
a smettere di vivere soffrendo, ma generando Gioia. Chi è convinto che la sofferenza gli sia causata da altri, da persone o cose che non dipendono da lui, soffre in misura estremamente superiore di chi vive le stesse esperienze ma è consapevole che è lui e solo lui il vero e unico protagonista, la causa suprema di ogni cosa che gli accade. Chi ha raggiunto la consapevolezza che la sua sofferenza, quale ne possa apparire la causa, è invece semplicemente uno degli effetti più evidenti delle sue paure e del suo atteggiamento mentale, può ridurre enormemente o eliminare del tutto la sua
sofferenza cambiando anche solo il modo con il quale
l'affronta. Questo vale anche per chi è convinto che le cose che vede e che vive non dipendono per niente da lui. È utile ricordarsi che tutto quello che ci accade, individualmente e collettivamente, se ci accade è perché ci serve vivere quelle esperienze; anche l'esperienza più terribile, se ti è successa è perché è alla tua portata, è perché, se riesci a viverla in modo costruttivo, puoi imparare a produrre informazioni costruttive e fare evolvere la tua Anima e la tua vita non più attraverso esperienze di dolore, ma attraverso esperienze
di Gioia, generata, vissuta e diffusa.
"L'Anima ha ragioni che la ragione non può capire".
Di ogni esperienza non serve che la mente ne capisca le motivazioni e le finalità, che possono essere troppo grandi per essere comprese, quello che conta è come si riesce ad agire e reagire in essa, nel presente: se costruttivamente
(+ Gioia) o distruttivamente (+ Sofferenza).
Se si impara a dare una motivazione costruttiva alla propria eventuale sofferenza, vedendola come un importante strumento evolutivo, generato dalle proprie paure (su cui si è gli unici ad avere totale potere) e da modelli e pregiudizi limitanti presenti nella propria mente, anziché come una "punizione" che si subisce senza capirne il perché e verso la quale ci si crede impotenti, non solo si compie un grandioso salto
evolutivo, ma il fatto stesso di riuscire a dare una motivazione costruttiva alla propria sofferenza ne riduce automaticamente la presenza. L'Intento Supremo è di essere
Gioia (+ Successi Felici).
Chi non ha ancora questa consapevolezza teme semplicemente ogni forma di sofferenza, ne ha paura, ma la paura di soffrire è proprio ciò che più genera sofferenza. La stragrande maggioranza delle nostre paure in realtà non hanno motivazione di essere, possono essere state generate nel passato e
servivano solo in quel passato, che non esiste più. Ogni paura è nata nel passato; ciò che è successo nel passato non deve
poter far soffrire anche nel futuro. Ogni propria paura genera eventi e circostanze avverse di ogni genere, e impedisce anche agli Angeli di poter intervenire. La paura distrugge la Gioia.
Pensieri volti a cercare di evitare le proprie paure, e di soffrire, fanno intervenire l'Entropia distruttiva e causano proprio ciò che si voleva evitare.
"Si rende più probabile ciò a cui si pensa, con Gioia o con paura, non fa differenza".
Un Angelo può intervenire negli eventi della vita di un essere umano, tanto più quanto più nella sua Mente è presente Gioia ed Entusiasmo; ma se è invece presente soprattutto paura, sofferenza, vittimismo, pessimismo, la sua azione si traduce in esperienze che possono trasmutare quelle energie distruttive in costruttive, anche se con dolore per Corpo e Mente (Corpo e Mente sono comunque temporanei, l'Anima no). La sofferenza è solo uno dei possibili strumenti utilizzabili per raggiungere sé stessi; lo è stata per quasi 2000 anni, ora è giunto il tempo per imparare a fare della Gioia e dell'Entusiasmo potenti strumenti per raggiungere sé stessi, tanto più grandi quanto più grande è la Gioia innata della propria Anima. E raggiungere finalmente il Successo, proprio e della propria Anima, generando, vivendo e diffondendo più Gioia, più Bellezza, più Ricchezza di quello che si è trovato nascendo. Nel divenire consapevole che il dolore che la tua Mente può provare dipende, e deve dipendere, solo da te, da niente e nessun altro oltre che te, ti avvicini alla consapevolezza della tua Anima che non è relativa ma assoluta: ciò che tu sei nella tua Anima dipende solo da te, da niente e nessun altro oltre che te. In te vi è dunque il potere di
agire per vincere il tuo dolore, vincere su qualsiasi dolore tu possa causare ad altri. Il dolore, in chi è convinto che siano altri a causarlo in lui, è dolore, in chi è convinto che gli serva per divenire migliore, diventa motivazione, ma in chi ha raggiunto la consapevolezza della propria Anima il dolore non serve più a niente, la Gioia è la prima fonte di Successo e motivazione. Se nell'Universo agisse solo l'Entropia Costruttiva il dolore sarebbe estinto. Se la Gioia fosse l'Intento Supremo consapevole, che caratterizza il comportamento e le relazioni umane, vivremmo tutti nella più meritocratica Bellezza, e Ricchezza, perché tutti diverrebbero fin da piccoli capaci di esprimere il meglio di sé stessi a vantaggio proprio, degli altri e del mondo. La Fisica
dell'Anima ci invita a questo. L'energia di qualsiasi dolore può essere convertita in energia costruttiva, in motivazione, per produrre esperienze così felici da annullarlo.
Chi riesce a stabilire una relazione diretta e stabile con l'Entropia Costruttiva non è più sottomesso al dolore mentale, per questo è normalmente felice. Il dolore è l'effetto dell'azione dell'Entropia distruttiva, che si manifesta solo perché il Campo Mentale ne permette l'azione, attraverso la paura. L'Entusiasmo apre la connessione con la propria Anima ed è la chiave d'accesso al Successo attraverso la Gioia, il Piacere, la Bellezza...: gli unici Successi per i quali siamo tutti nati. Sono pregiudizi devastanti quelli che portano a credere che, per poter essere felici, ci si debba sacrificare e si debba soffrire, che ciò che dà piacere è sbagliato. In
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