Materia ed energia
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Materia ed energia
Scritto tratto dal libro "LA FISICA DELL'ANIMA"
di Fabio Marchesi
Materia ed energia
Ognuno di noi vive con un Corpo fisico che comunica e riceve energia dall'esterno attraverso i cinque sensi: vista, tatto, olfatto, udito e gusto.
Le informazioni che i nostri sensi ci trasmettono, e il nostro cervello riconosce, sono quelle necessarie alla sopravvivenza del corpo e alla continuazione della specie. La fisica quantistica può aiutarci tantissimo ad accorgerci che ognuno di noi è anche un'Anima, che non solo permette al Corpo fisico di vivere, ma condivide e scambia informazioni con tutto ciò che nell'Universo esiste.
I nostri occhi possono ad esempio farci vedere solo alcune tra le tantissime onde
elettromagnetiche che ci circondano e ci raggiungono: la luce visibile, appunto. La luce è costituita da fotoni, particelle ma anche onde elettromagnetiche, eterne, che viaggiano nello spazio a circa 300.000 km al secondo. Come onde possono avere una lunghezza che va da 10 miliardesimi di metro a oltre 10.000 chilometri.
La luce a noi visibile è costituita dai soli fotoni che hanno una lunghezza d'onda compresa tra circa 0,35 e 0,70 milionesimi di metro. Anche i raggi infrarossi, i raggi X,
le microonde, le onde radio e gli ultravioletti sono onde elettromagnetiche costituite da fotoni; anche se i nostri occhi non possono vederle, esistono lo stesso.
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Ognuno dei nostri sensi è in grado di rilevare solo una parte limitata di ciò che avviene intorno a noi, solo quella utile e importante per la sopravvivenza del nostro corpo.
Le nostre esperienze vengono interpretate, giudicate e registrate nella nostra memoria in base alle informazioni che i nostri sensi sono riusciti a comunicare alla nostra mente e alle reazioni emotive che abbiamo provato nel viverle. Il giudizio che la nostra mente dà a ogni esperienza è semplicemente l'effetto del confronto di ciò che i sensi sono stati in grado di comunicare con i contenuti della nostra memoria, basata sulle esperienze vissute direttamente o indirettamente nel passato.
Ognuno di noi interagisce con l'Universo in modo totale, tuttavia il corpo fisico percepisce in modo evidente solo gli aspetti locali della realtà che i sensi sono in grado di comunicare.
Dal punto di vista fisico, le relazioni che il nostro corpo fisico ha con sé stesso e con il mondo esterno rispondono alle regole della fisica classica, che riteniamo governare i corpi fisici nello spaziotempo, cioè nella realtà a quattro dimensioni (tre dimensioni per lo spazio — profondità, altezza, larghezza — e la quarta dimensione per il tempo). Queste regole descrivono sia il comportamento di tutte le cose che hanno un'energia che si manifesta attraverso un corpo fisico, sia i limiti alle loro possibilità di azione.
Se adesso ti chiedessi di provare a immaginare una realtà a nove dimensioni ci riusciresti? Va bene, non te lo chiedo ;-) Ma prendi in considerazione il fatto che le cose possono esistere anche indipendentemente dalla tua capacità di immaginarle. L'immaginazione può creare qualsiasi cosa, ma non vi è alcun valido motivo per credere che, se una cosa non la sai immaginare, non può esistere. Credi che tu esisteresti anche se nessuno riuscisse a immaginarti? Questo vale anche per la Tua Anima...
Con la parola energia normalmente s'intende l'attitudine a compiere un lavoro: se sollevo un sasso da terra, questo acquisterà energia potenziale perché, cadendo, potrà compiere un lavoro (meglio se non sul mio piede). L'energia può manifestarsi a noi come massa, corpo fisico, ma anche come onda, come nel caso della luce: un'entità molto strana, che quando si muove alla sua velocità naturale (quella della luce appunto) sembra essere onda senza massa, ma quando interagisce con qualcosa sembra essere particella con una massa. Un esempio banale di onda che appartiene alla nostra realtà e alla nostra esperienza è quella che si crea in uno stagno lanciando in esso un sasso (il sasso come particella e l'onda come onda sono due cose diverse). Un altro esempio è dato dalle onde sonore prodotte da una campana: non le vediamo con gli occhi, ma ne sentiamo l'effetto quando raggiungono i nostri timpani. Un ulteriore esempio di onde nella realtà spaziotemporale, che non appartengono però alla nostra esperienza sensoriale perché nessuno può vederle con gli occhi o sentirle con le orecchie, sono le onde elettromagnetiche prodotte dai telefonini.
Tutti, almeno una volta, hanno visto o sentito parlare della formula più famosa del mondo, quella di Einstein: E = mc2. Questa formula ci dice che l'energia "E" è uguale alla massa "M" moltiplicata per la velocità della luce "C", moltiplicata a sua volta per sé stessa (la velocità della luce è pari a circa 300.000 km al secondo). Einstein ha sicuramente attivato il suo Genio assoluto quando ha scoperto, dimostrato e spiegato all'umanità questa sconvolgente relazione tra massa ed energia. Non solo massa ed energia sono manifestazioni diverse della stessa cosa, ma la relazione che Einstein ha trovato tra di esse va oltre la più folle capacità di immaginazione. Anche in un minuscolo granello di sabbia è presente una energia enorme, sconvolgente!
L'energia allo stato puro è una cosa astratta, con uno sforzo di fantasia possiamo immaginarla come una nuvola che, compressa e concentrata in un solo piccolo punto, può condensarsi fino ad assumere un aspetto fisico con un corpo, una massa e una dimensione.
La formula di Einstein dice che anche per produrre una particella microscopica è necessaria una quantità di energia enorme, di un ordine di grandezza circa 90 miliardi di volte (la velocità della luce al quadrato) superiore alle dimensioni della massa che si otterrà. Se applichiamo la stessa relazione al contrario, scopriamo che se trasformassimo una minuscola quantità di materia in energia pura, questa sarebbe enorme rispetto alle dimensioni della sua massa. Questo è quello che succede nella bomba atomica; in questo caso, attraverso un processo di "fissione nucleare", pochi grammi di materia vengono convertiti quasi istantaneamente in energia pura, con gli effetti devastanti che conosciamo. Una cosa simile accade nel Sole, in questo caso per "fusione nucleare".
Se ti sei mai chiesto come funziona il Sole e come fa a produrre tanta energia senza consumarsi mai, la risposta è nella formula di Einstein. Se il Sole funzionasse a benzina come le nostre automobili, si spegnerebbe in pochi minuti. Nel Sole, atomi semplici di idrogeno (in genere nella forma di detiterio e trizio) si fondono creando atomi di elio o più complessi; dalla fusione che avviene a livello dei nuclei degli atomi, una piccola parte di massa in eccesso si trasforma in energia, nella forma delle onde elettromagnetiche che ci raggiungono dandoci luce, calore e non solo.
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Se sapessimo trasformare la massa in energia come fa il Sole, con l'energia di un sassolino grande come un seme la nostra automobile potrebbe viaggiare per milioni di chilometri, con un sasso grande come una noce si potrebbe produrre l'energia necessaria a una città per anni.
La differenza che esiste tra il funzionamento del Sole e il funzionamento della bomba atomica è abissale: anche se in entrambi i casi della massa si trasforma in energia, c'è la stessa differenza che esiste tra ordine e disordine, tra evoluzione e involuzione. Nel Sole atomi semplici si uniscono (fusione) per formare atomi più complessi. Nella bomba atomica atomi complessi, come quelli di uranio 235, si separano (fissione) dando origine ad atomi meno complessi, liberando energia e scorie radioattive.
In entrambi i casi gli effetti immediati sono la violenta liberazione di enormi quantità di energia; ma gli effetti negativi, distruttivi della bomba atomica rimangono nell'ambiente provocando ulteriore disordine.
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Gli effetti positivi e costruttivi del Sole, invece, si diffondono nell'ambiente anche nella forma di onde elettromagnetiche, che si traducono nella luce e nel calore che permettono lo sviluppo di ulteriore ordine, come la vita.
Se questi concetti ti sembrano strani è forse solo perché i nostri sensi non hanno avuto molte occasioni per abituare il cervello a esperienze o ragionamenti su concetti infinitamente grandi o infinitamente piccoli. Per comprendere e accettare cose al di fuori della nostra esperienza sensoriale può essere necessario qualche piccolo sforzo di fantasia, anche se il nostro cervello (in particolare l'emisfero cerebrale sinistro, che deve sempre giudicare razionalmente tutto) non riesce subito facilmente in questo.
Per molti non è necessario capire una cosa per accettarla. Per altri è accettabile solo ciò che è comprensibile. Scetticismo e ignoranza sono due cose diverse; spesso però si manifestano nello stesso modo.
Un tempo anche io credevo solo in ciò che è osservabile, ripetibile e dimostrabile, avevo una cieca fiducia nella scienza. Poi, mi sono accorto che non serve nessuna intelligenza per accettare solo i fenomeni che qualcuno ha osservato e dimostrato, che sono ripetibili e sono descritti su tanti libri.
La vera intelligenza si dimostra quando si ha il coraggio di accettare anche ciò che la scienza non è in grado o non vuole accettarla. Appena la propria capacità intuitiva si attiva, diviene facile accedere e fare propri anche idee e concetti vantaggiosi contrari a quanto comunemente creduto e/o sostenuto dalla scienza. Giordano Bruno, ad esempio, è stato un maestro illuminante di conoscenza vera e vantaggiosa, acquisita intuitivamente e direttamente, indipendente dalle false conoscenze considerate vere della sua epoca. Ma la propria innata capacità intuitiva può spegnersi se viene soffocata da paure e pregiudizi limitanti (oltre che da uno stile di vita contrario alla natura umana).
Tutti nasciamo con capacita empatiche e intuitive attive; ogni essere umano nasce buono, costruttivo, gentile, è l'educazione al Modello Tradizionale Standard della realtà che soffoca la nostra natura rendendoci antagonisti competitivi; per questo serve che ognuno risvegli volontariamente le proprie capacità, liberandole da credenze, paure, pregiudizi e schemi mentali limitanti. Serve anche accettare le implicazioni che ciò comporta, come il non riuscire più ad avere a che fare con le persone false e opportuniste che si incontrano, che, in quanto più brave a mentire di attori professionisti, solo l'attivata capacità empatica e intuitiva rivela con chiarezza come tali. Nessun bugiardo ama chi ha la capacità intuitiva attiva, e viceversa. Io sono stato forse la persona più scettica, razionale e diffidente verso tutto ciò che è considerato metafisico o irrazionale che abbia mai conosciuto; il mio scetticismo e la mia diffidenza erano direttamente proporzionali tanto alla mia presunzione quanto alla mia incapacità di essere felice. Solo quando ho iniziato ad avere il coraggio di coltivare e inseguire le mie intuizioni ho iniziato a comprendere cosa sia la vera Gioia e gli infiniti vantaggi che dona. Se riesci ad accettare delle idee anche se ti sembrano lontane dalla tua esperienza sensoriale, sei sulla buona strada, stai certamente utilizzando il tuo emisfero cerebrale destro, quello della creatività, dell'empatia, delle intuizioni e anche della beatitudine. Grazie alle tue
intuizioni non ti sarà più indispensabile "vedere percredere", cercare prove o dimostrazioni (che potrebbero essere comunque false) su giornali, o libri, o sentire parlare di qualcosa qualche esperto in televisione perché tu possa crederci. Grazie alle tue intuizioni non ti servirà più che siano altri a suggerirti o dirti di fare qualcosa o di non farla. L'attivazione delle proprie capacità empatiche e intuitive è la base tanto della propria libertà di scelta e di azione quanto del proprio essere o no costruttivi.
Adesso alleniamo un po' l'immaginazione creativa del tuo emisfero cerebrale destro, quello emotivo, lascia che riceva molti stimoli. Se il tuo emisfero sinistro, razionale, inizia a distrarti o disturbarti in preda alla gelosia, considerando che la priorità l'ha probabilmente avuta sempre lui, cerca di rilassarlo, dagli una camomilla o prova a ignorarlo per un po'. Fino a ora abbiamo visto soprattutto dei concetti, come quello dell'azione a distanza, che, anche se poco noti, sono comunque frutto di sperimentazioni scientifiche e il tuo emisfero cerebrale razionale non dovrebbe aver avuto per questo seri motivi per opporsi; ma quando inizierò a spiegarti concetti che potrai fare tuoi solo con la partecipazione attiva del tuo emisfero cerebrale creativo, emotivo, servirà un po' di preparazione. Non ti servirà solo per divenire consapevole di quello che leggerai ma, soprattutto, per poter arrivare a vivere la vera gioia, quella che coinvolge la
tua Anima, in ogni evento della tua vita.
L'ANIMA È REALE, LA MATERIA È ILLUSIONE.
Quando l'Anima agisce localmente nello spaziotempo crea la materia. L'Anima è intelligenza e informazione pura, reale perche assoluta, lo spaziotempo e la materia sono relativi e senza Anima non possono esistere.
Informazioni pure non spaziotemporali e materia/energia spaziotemporale sono direttamente intercambiabili.
Ogni struttura della materia che esiste, noi compresi, è una organizzazione energetica ordinata da informazioni pure che interagisce con l'ambiente attraverso scambi di energia e informazioni pure.
"Inconcepibile come sembra alla ragione ordinaria, Tu-e tutti gli altri esseri coscienti in quanto tali-sono tutti in tutto"
(Erwin Schrddinger 1887-1961 Uno dei Padri della meccanica quantistica. La funzione d'onda. Nobel nel 1933).
di Fabio Marchesi
Materia ed energia
Ognuno di noi vive con un Corpo fisico che comunica e riceve energia dall'esterno attraverso i cinque sensi: vista, tatto, olfatto, udito e gusto.
Le informazioni che i nostri sensi ci trasmettono, e il nostro cervello riconosce, sono quelle necessarie alla sopravvivenza del corpo e alla continuazione della specie. La fisica quantistica può aiutarci tantissimo ad accorgerci che ognuno di noi è anche un'Anima, che non solo permette al Corpo fisico di vivere, ma condivide e scambia informazioni con tutto ciò che nell'Universo esiste.
I nostri occhi possono ad esempio farci vedere solo alcune tra le tantissime onde
elettromagnetiche che ci circondano e ci raggiungono: la luce visibile, appunto. La luce è costituita da fotoni, particelle ma anche onde elettromagnetiche, eterne, che viaggiano nello spazio a circa 300.000 km al secondo. Come onde possono avere una lunghezza che va da 10 miliardesimi di metro a oltre 10.000 chilometri.
La luce a noi visibile è costituita dai soli fotoni che hanno una lunghezza d'onda compresa tra circa 0,35 e 0,70 milionesimi di metro. Anche i raggi infrarossi, i raggi X,
le microonde, le onde radio e gli ultravioletti sono onde elettromagnetiche costituite da fotoni; anche se i nostri occhi non possono vederle, esistono lo stesso.
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Ognuno dei nostri sensi è in grado di rilevare solo una parte limitata di ciò che avviene intorno a noi, solo quella utile e importante per la sopravvivenza del nostro corpo.
Le nostre esperienze vengono interpretate, giudicate e registrate nella nostra memoria in base alle informazioni che i nostri sensi sono riusciti a comunicare alla nostra mente e alle reazioni emotive che abbiamo provato nel viverle. Il giudizio che la nostra mente dà a ogni esperienza è semplicemente l'effetto del confronto di ciò che i sensi sono stati in grado di comunicare con i contenuti della nostra memoria, basata sulle esperienze vissute direttamente o indirettamente nel passato.
Ognuno di noi interagisce con l'Universo in modo totale, tuttavia il corpo fisico percepisce in modo evidente solo gli aspetti locali della realtà che i sensi sono in grado di comunicare.
Dal punto di vista fisico, le relazioni che il nostro corpo fisico ha con sé stesso e con il mondo esterno rispondono alle regole della fisica classica, che riteniamo governare i corpi fisici nello spaziotempo, cioè nella realtà a quattro dimensioni (tre dimensioni per lo spazio — profondità, altezza, larghezza — e la quarta dimensione per il tempo). Queste regole descrivono sia il comportamento di tutte le cose che hanno un'energia che si manifesta attraverso un corpo fisico, sia i limiti alle loro possibilità di azione.
Se adesso ti chiedessi di provare a immaginare una realtà a nove dimensioni ci riusciresti? Va bene, non te lo chiedo ;-) Ma prendi in considerazione il fatto che le cose possono esistere anche indipendentemente dalla tua capacità di immaginarle. L'immaginazione può creare qualsiasi cosa, ma non vi è alcun valido motivo per credere che, se una cosa non la sai immaginare, non può esistere. Credi che tu esisteresti anche se nessuno riuscisse a immaginarti? Questo vale anche per la Tua Anima...
Con la parola energia normalmente s'intende l'attitudine a compiere un lavoro: se sollevo un sasso da terra, questo acquisterà energia potenziale perché, cadendo, potrà compiere un lavoro (meglio se non sul mio piede). L'energia può manifestarsi a noi come massa, corpo fisico, ma anche come onda, come nel caso della luce: un'entità molto strana, che quando si muove alla sua velocità naturale (quella della luce appunto) sembra essere onda senza massa, ma quando interagisce con qualcosa sembra essere particella con una massa. Un esempio banale di onda che appartiene alla nostra realtà e alla nostra esperienza è quella che si crea in uno stagno lanciando in esso un sasso (il sasso come particella e l'onda come onda sono due cose diverse). Un altro esempio è dato dalle onde sonore prodotte da una campana: non le vediamo con gli occhi, ma ne sentiamo l'effetto quando raggiungono i nostri timpani. Un ulteriore esempio di onde nella realtà spaziotemporale, che non appartengono però alla nostra esperienza sensoriale perché nessuno può vederle con gli occhi o sentirle con le orecchie, sono le onde elettromagnetiche prodotte dai telefonini.
Tutti, almeno una volta, hanno visto o sentito parlare della formula più famosa del mondo, quella di Einstein: E = mc2. Questa formula ci dice che l'energia "E" è uguale alla massa "M" moltiplicata per la velocità della luce "C", moltiplicata a sua volta per sé stessa (la velocità della luce è pari a circa 300.000 km al secondo). Einstein ha sicuramente attivato il suo Genio assoluto quando ha scoperto, dimostrato e spiegato all'umanità questa sconvolgente relazione tra massa ed energia. Non solo massa ed energia sono manifestazioni diverse della stessa cosa, ma la relazione che Einstein ha trovato tra di esse va oltre la più folle capacità di immaginazione. Anche in un minuscolo granello di sabbia è presente una energia enorme, sconvolgente!
L'energia allo stato puro è una cosa astratta, con uno sforzo di fantasia possiamo immaginarla come una nuvola che, compressa e concentrata in un solo piccolo punto, può condensarsi fino ad assumere un aspetto fisico con un corpo, una massa e una dimensione.
La formula di Einstein dice che anche per produrre una particella microscopica è necessaria una quantità di energia enorme, di un ordine di grandezza circa 90 miliardi di volte (la velocità della luce al quadrato) superiore alle dimensioni della massa che si otterrà. Se applichiamo la stessa relazione al contrario, scopriamo che se trasformassimo una minuscola quantità di materia in energia pura, questa sarebbe enorme rispetto alle dimensioni della sua massa. Questo è quello che succede nella bomba atomica; in questo caso, attraverso un processo di "fissione nucleare", pochi grammi di materia vengono convertiti quasi istantaneamente in energia pura, con gli effetti devastanti che conosciamo. Una cosa simile accade nel Sole, in questo caso per "fusione nucleare".
Se ti sei mai chiesto come funziona il Sole e come fa a produrre tanta energia senza consumarsi mai, la risposta è nella formula di Einstein. Se il Sole funzionasse a benzina come le nostre automobili, si spegnerebbe in pochi minuti. Nel Sole, atomi semplici di idrogeno (in genere nella forma di detiterio e trizio) si fondono creando atomi di elio o più complessi; dalla fusione che avviene a livello dei nuclei degli atomi, una piccola parte di massa in eccesso si trasforma in energia, nella forma delle onde elettromagnetiche che ci raggiungono dandoci luce, calore e non solo.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Se sapessimo trasformare la massa in energia come fa il Sole, con l'energia di un sassolino grande come un seme la nostra automobile potrebbe viaggiare per milioni di chilometri, con un sasso grande come una noce si potrebbe produrre l'energia necessaria a una città per anni.
La differenza che esiste tra il funzionamento del Sole e il funzionamento della bomba atomica è abissale: anche se in entrambi i casi della massa si trasforma in energia, c'è la stessa differenza che esiste tra ordine e disordine, tra evoluzione e involuzione. Nel Sole atomi semplici si uniscono (fusione) per formare atomi più complessi. Nella bomba atomica atomi complessi, come quelli di uranio 235, si separano (fissione) dando origine ad atomi meno complessi, liberando energia e scorie radioattive.
In entrambi i casi gli effetti immediati sono la violenta liberazione di enormi quantità di energia; ma gli effetti negativi, distruttivi della bomba atomica rimangono nell'ambiente provocando ulteriore disordine.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Gli effetti positivi e costruttivi del Sole, invece, si diffondono nell'ambiente anche nella forma di onde elettromagnetiche, che si traducono nella luce e nel calore che permettono lo sviluppo di ulteriore ordine, come la vita.
Se questi concetti ti sembrano strani è forse solo perché i nostri sensi non hanno avuto molte occasioni per abituare il cervello a esperienze o ragionamenti su concetti infinitamente grandi o infinitamente piccoli. Per comprendere e accettare cose al di fuori della nostra esperienza sensoriale può essere necessario qualche piccolo sforzo di fantasia, anche se il nostro cervello (in particolare l'emisfero cerebrale sinistro, che deve sempre giudicare razionalmente tutto) non riesce subito facilmente in questo.
Per molti non è necessario capire una cosa per accettarla. Per altri è accettabile solo ciò che è comprensibile. Scetticismo e ignoranza sono due cose diverse; spesso però si manifestano nello stesso modo.
Un tempo anche io credevo solo in ciò che è osservabile, ripetibile e dimostrabile, avevo una cieca fiducia nella scienza. Poi, mi sono accorto che non serve nessuna intelligenza per accettare solo i fenomeni che qualcuno ha osservato e dimostrato, che sono ripetibili e sono descritti su tanti libri.
La vera intelligenza si dimostra quando si ha il coraggio di accettare anche ciò che la scienza non è in grado o non vuole accettarla. Appena la propria capacità intuitiva si attiva, diviene facile accedere e fare propri anche idee e concetti vantaggiosi contrari a quanto comunemente creduto e/o sostenuto dalla scienza. Giordano Bruno, ad esempio, è stato un maestro illuminante di conoscenza vera e vantaggiosa, acquisita intuitivamente e direttamente, indipendente dalle false conoscenze considerate vere della sua epoca. Ma la propria innata capacità intuitiva può spegnersi se viene soffocata da paure e pregiudizi limitanti (oltre che da uno stile di vita contrario alla natura umana).
Tutti nasciamo con capacita empatiche e intuitive attive; ogni essere umano nasce buono, costruttivo, gentile, è l'educazione al Modello Tradizionale Standard della realtà che soffoca la nostra natura rendendoci antagonisti competitivi; per questo serve che ognuno risvegli volontariamente le proprie capacità, liberandole da credenze, paure, pregiudizi e schemi mentali limitanti. Serve anche accettare le implicazioni che ciò comporta, come il non riuscire più ad avere a che fare con le persone false e opportuniste che si incontrano, che, in quanto più brave a mentire di attori professionisti, solo l'attivata capacità empatica e intuitiva rivela con chiarezza come tali. Nessun bugiardo ama chi ha la capacità intuitiva attiva, e viceversa. Io sono stato forse la persona più scettica, razionale e diffidente verso tutto ciò che è considerato metafisico o irrazionale che abbia mai conosciuto; il mio scetticismo e la mia diffidenza erano direttamente proporzionali tanto alla mia presunzione quanto alla mia incapacità di essere felice. Solo quando ho iniziato ad avere il coraggio di coltivare e inseguire le mie intuizioni ho iniziato a comprendere cosa sia la vera Gioia e gli infiniti vantaggi che dona. Se riesci ad accettare delle idee anche se ti sembrano lontane dalla tua esperienza sensoriale, sei sulla buona strada, stai certamente utilizzando il tuo emisfero cerebrale destro, quello della creatività, dell'empatia, delle intuizioni e anche della beatitudine. Grazie alle tue
intuizioni non ti sarà più indispensabile "vedere percredere", cercare prove o dimostrazioni (che potrebbero essere comunque false) su giornali, o libri, o sentire parlare di qualcosa qualche esperto in televisione perché tu possa crederci. Grazie alle tue intuizioni non ti servirà più che siano altri a suggerirti o dirti di fare qualcosa o di non farla. L'attivazione delle proprie capacità empatiche e intuitive è la base tanto della propria libertà di scelta e di azione quanto del proprio essere o no costruttivi.
Adesso alleniamo un po' l'immaginazione creativa del tuo emisfero cerebrale destro, quello emotivo, lascia che riceva molti stimoli. Se il tuo emisfero sinistro, razionale, inizia a distrarti o disturbarti in preda alla gelosia, considerando che la priorità l'ha probabilmente avuta sempre lui, cerca di rilassarlo, dagli una camomilla o prova a ignorarlo per un po'. Fino a ora abbiamo visto soprattutto dei concetti, come quello dell'azione a distanza, che, anche se poco noti, sono comunque frutto di sperimentazioni scientifiche e il tuo emisfero cerebrale razionale non dovrebbe aver avuto per questo seri motivi per opporsi; ma quando inizierò a spiegarti concetti che potrai fare tuoi solo con la partecipazione attiva del tuo emisfero cerebrale creativo, emotivo, servirà un po' di preparazione. Non ti servirà solo per divenire consapevole di quello che leggerai ma, soprattutto, per poter arrivare a vivere la vera gioia, quella che coinvolge la
tua Anima, in ogni evento della tua vita.
L'ANIMA È REALE, LA MATERIA È ILLUSIONE.
Quando l'Anima agisce localmente nello spaziotempo crea la materia. L'Anima è intelligenza e informazione pura, reale perche assoluta, lo spaziotempo e la materia sono relativi e senza Anima non possono esistere.
Informazioni pure non spaziotemporali e materia/energia spaziotemporale sono direttamente intercambiabili.
Ogni struttura della materia che esiste, noi compresi, è una organizzazione energetica ordinata da informazioni pure che interagisce con l'ambiente attraverso scambi di energia e informazioni pure.
"Inconcepibile come sembra alla ragione ordinaria, Tu-e tutti gli altri esseri coscienti in quanto tali-sono tutti in tutto"
(Erwin Schrddinger 1887-1961 Uno dei Padri della meccanica quantistica. La funzione d'onda. Nobel nel 1933).
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