Viaggio nei mondi astrali
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VIAGGIATORI ASTRALI CHE HANNO LETTO NELLA MEMORIA AKASHICA

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Messaggio Da Admin Dom Dic 16, 2018 8:10 am

VIAGGIATORI ASTRALI CHE HANNO LETTO NELLA MEMORIA AKASHICA

In tutti i luoghi ed in tutti i tempi, per quanto la memoria e la storia possano ricordare, sono esistiti veggenti. Antichi re, governatori e potenti tiranni si avvalsero di veggenti, di solito come guide personali e membri delle loro corti. Questa ricerca di informazioni paranormali persiste tuttora. Abramo Lincoln, Franklin Roosevelt, Ronald Reagan e molti altri leader, notoriamente, hanno consultato diversi tipi di maghi e veggenti. Tutti gli abili veggenti, maghi e profeti hanno la capacità di "leggere" nella memoria akashica. Tutto ciò che è avvenuto su questa terra fin dal giorno della sua formazione ha lasciato una traccia o impronta in quella che è nota come "Luce Astrale". La meccanica di ciò è sconosciuta, ma queste tracce rimangono ed il loro insieme è noto come memoria akashica, che viene conservata sul piano causale.

*(tutto questo si spiega facilmente con la fisica quantistica, non e più un mistero)*

Quando viaggiate in astrale, i meccanismi del Piano Astrale (per la maggior parte attraverso il tempio dell'Insegnamento di Askleposis) si rendono accessibili a voi per consentirvi di accedere alla memoria akashica e di tornare alla consapevolezza fisica con una raffigurazione di ciò che avete "letto" là. L'esperienza è simile al sintonizzarsi su un film a colori tridimensionale nel quale vi trovate esattamente al centro dell'azione, benché non siete parte di essa.
Tutti noi possiamo entrare in sintonia con la memoria akashica, ma soltanto a condizione che la nostra consapevolezza fisica venga distratta ed entriamo nello stato alfa in condizioni di rilassamento per mezzo dell'ipnosi, della meditazione o di un altro livello di sogno nello stato di veglia. È più probabile per noi riuscire a realizzare un contatto akashico quando siamo addormentati, in trance, oppure in uno stato intermedio tra il sonno e la veglia, ma in questi momenti non abbiamo il pieno controllo della nostra attenzione, quindi la reminiscenza di ciò che riportiamo indietro risulta sovente confusa e priva di significato. Solo quando, al momento di coricarci, abbiamo addestrato il nostro io più profondo a riportare alla coscienza dello stato di veglia uno specifico ritaglio di informazione, possiamo provare a noi stessi che un tale contatto ha avuto
effettivamente luogo.

MERLINO

I fatti concernenti la nascita di Merlino non sono chiari. Molti autori sostengono che egli nacque in un convento nel 417 d.C. Non sappiamo con sicurezza se sua madre fosse una suora oppure la figlia del re Demetia, che si era rifugiata colà.
Merlino ricevette l'insegnamento dei druidi e fu condotto alla corte di re Vortigern. Egli raggiunse la conoscenza completa dell'astrologia, della numerologia, della divinazione e della magia.
Da bambino riuscì a prevedere l'avvento di re Artù, dicendo "l'Orso di Comovaglia verrà nella sua potenza e sconfiggerà il Drago Bianco" (il re dei Sassoni). Previde la caduta di Vortigern, il suo protettore, e dopo averlo avvertito, lasciò prudentemente la corte prima che i figli di Costantino, il predecessore di Vortigern, giungessero per vendicare l'assassinio del loro padre. Sue sono molte
profezie, alcune delle quali anticiparono gli eventi di centinaia di anni dopo. Una di esse presagì una grande carestia durante il regno di Cadwallader circa 200 anni prima del suo effettivo verificarsi. Un'altra parlava dell'invasione dei danesi e della debolezza di Ethelred di fronte ad essa. Merlino previde con grande precisione lo sprofondamento nel mare della costa del Kent, che avrebbe lasciato soltanto ciò che ora è noto con il nome di Godwin Sands. Egli parlò di Guglielmo il Conquistatore ed anche di Riccardo I, Cuor di Leone, che nacque soltanto nel 1157, più o meno settecento anni più tardi. Non conosciamo la tecnica precisa di Merlino, ma si racconta che egli facesse uso dell'autoipnosi e praticasse i viaggi astrali. Alcune storie affermano che egli "udiva" le sue profezie. Questa chiaroudienza si manifestava con una piccola voce dentro di lui che in certi momenti, nello stato di trance, poteva udire dentro di sé.
(Herbert B. Greenhouse, The Book of Psychic Knowledge,New York: Taplinger Publishing Co., 1973).

NOSTRADAMUS

Nostradamus (Michel de Notredame) è uno dei veggenti più conosciuti della storia. Questo francese del sedicesimo secolo scrisse le sue predizioni in forma di quartine ovvero di poesie di quattro versi. Un migliaio di esse vennero pubblicate nel 1568, in dieci gruppi di 100 ciascuno, una forma nota con il nome di centurie. I temi trattati spaziavano dagli avvenimenti contemporanei del suo secolo fino all'anno 7000 d.C.!
Alcune delle quartine di Nostradamus sono straordinariamente precise. Ad esempio, una quartina, approssimativamente tradotta, suona così: "Il giovane Leone sconfiggerà il vecchio in un duello sul campo di battaglia. Attraverso la gabbia d'oro egli estrarrà l'occhio del vecchio che dopo aver ricevuto due ferite da un solo colpo morirà di una morte crudele". Questa profezia si avverò quando un giovane cavaliere scozzese che gareggiava in un torneo con re Enrico II di Francia, il Vecchio Leone, scagliò accidentalmente la sua lancia attraverso l'apertura a forma di gabbia dell'elmo di Enrico. La lancia si spezzò, ed un frammento perforò l'occhio di Enrico e gli entrò nel cervello, causando la sua morte. Nostradamus descrisse il suo metodo di preveggenza nella prima e nella seconda quartina della I Centuria, in questo modo:
"Quando siedo di notte solo nel mio studio segreto, meditando al di sopra del bacino di rame appoggiato su un tripode, un'esile fiamma balza fuori dal nulla e segnala il momento in cui devo pronunciare il sacro mantram. La verga divinatoria nella mia mano... la sua punta bagnata rivolta verso le gambe e i piedi. Poi le mie mani tremano e, vinto dal sacro timore, attendo. Celeste Splendore! Il Genio Divino è presente!".

RUGGERO BACONE

Una delle ragioni per cui i profeti e i veggenti del Medioevo scrivevano di solito in linguaggio oscuro risiede nella natura sospettosa dei loro contemporanei. Questi doni venivano considerati dai superstiziosi come l'opera del demonio o degli spiriti del male. L'indigenza di Ruggero Bacone è un esempio di questo tipo di ignorante persecuzione. Ruggero Bacone (da non confondere con Francesco Bacone), monaco francescano nell'Inghilterra del tredicesimo secolo, era uno studioso illustre. Conosceva alla perfezione diverse lingue, la chimica, l'astronomia ed altre scienze. Bacone progettò delle lenti che spianarono la strada all'invenzione del telescopio moderno. Egli fece molte affermazioni profetiche di sviluppo scientifico, come la seguente:
"Verranno realizzati carri che si muoveranno ad incredibile velocità senza essere tirati da alcun animale... Verranno costruiti motori per la navigazione e navi grandissime solcheranno i mari governate da un solo uomo, più rapidamente che se avessero un equipaggio completo... Le musiche più belle scaturiranno dalle pareti stesse".
(Robert Crookall, The Interpretation of Cosmic & Mystical Experiences London: Jams Clarke & Co., 1969).

MADRE SHIPTON

Madre Shipton fece molte previsioni profetiche in Inghilterra durante il sedicesimo secolo. Anch'esse, come quelle di Nostradamus, vennero messe in versi. Un libro delle sue profezie venne pubblicato nel 1641 ed un altro, curato e pubblicato dall'astrologo William Lilly, venne stampato nel 1645. La maggior parte delle sue predizioni riguardavano avvenimenti contemporanei o prossimi futuri, ma alcune spaziavano fino a un futuro molto distante. Come molti altri veggenti del Medioevo, vide e descrisse i viaggi sia in automobile che in aereo, e quindi lo sviluppo di essi deve essere stato chiaramente impresso nell'Akasha almeno 700 anni prima che venissero fisicamente realizzati. Non ignoriamo certo i disegni di Leonardo da Vinci durante il Rinascimento, né il fatto che egli scrisse tutte, le sue annotazioni a rovescio, per evitare persecuzioni.

EDWARD BELLAMY

Looking Backward, scritto nel 1888 da Edward Bellamy, fu uno dei più apprezzati libri americani sulle riforme sociali anteriormente al ventesimo secolo. Egli scrisse il suo capolavoro dalla prospettiva dell'anno 2000, e ciò rappresentò un tentativo di delineare una strada ideale per lo sviluppo sociale dal 1888 all'inizio del ventunesimo secolo. Bellamy descrisse una casa con una stanza per la musica che include tre o quattro amplificatori nascosti nelle pareti, abilmente collocati. Adiacenti ad una delle pareti vi sono diverse manopole che, una volta girate, introducono uno dei quattro programmi musicali al volume desiderato. Un elenco dei programmi disponibili ad ogni ora viene consegnato giornalmente ad ogni famiglia che si abbona a questo servizio. Tutti i programmi vengono forniti per tutte le ore del giorno e possono essere ascoltati anche nelle camere da letto, provviste di piccoli altoparlanti o perfino di cuffie per l'ascolto. Tutto ciò può sembrare comune al giorno d'oggi, ma dobbiamo ricordare che è stato scritto nel 1888! Le case descritte da Bellamy erano fornite di elettricità e di un sistema di riscaldamento centralizzato. Lavanderie pubbliche, equivalenti alle attuali lavanderie a gettone, vennero delineate, così come l'uso comune di ristoranti. Ai suoi giorni i ristoranti erano relativamente rari. Orologi con suoneria elettrica e carte di credito accettate comunemente in tutto il mondo facevano altresì parte della descrizione fatta da Bellamy dell'anno 2000. Una delle interessanti profezie fatte da lui riguarda il controllo del tempo atmosferico, ma essa deve ancora essere realizzata.

GIULIO VERNE

Questo scrittore francese del diciannovesimo secolo è stato l'autore di molti romanzi sul futuro. Nel 1865 egli scrisse il suo classico, Dalla Terra alla Luna, nel quale descrisse dettagli piuttosto precisi riferibili al primo volo americano verso la luna effettuato dall'Apollo 11 nel luglio del 1969. Ad esempio, la velocità iniziale di lancio del veicolo di Verne era di 10972 m al secondo, mentre quella del terzo stadio dell'Apollo 11 era di 10830 m al secondo. Il gigantesco cannone che sparò nello spazio la capsula di Verne si chiamava Columbiad, e Columbia era il nome dell'Apollo 11. Entrambe le capsule effettuarono molte orbite attorno alla luna, talvolta alla stessa altitudine.
Entrambi gli equipaggi scattarono delle fotografie, e quello della capsula di Verne tracciò perfino la carta del Mare della Tranquillità, dove l'equipaggio dell'Apollo 11 atterrò.
I luoghi scelti per il lancio erano quasi identici. Verne scelse un punto della Florida situato a circa 140 miglia in direzione ovest di Cape Kennedy. Nel racconto di Verne, il Texas rivendicò quell'onore. L'attuale Mission Control si trova a Houston, nel Texas.
La capsula di Verne raggiunse la luna in 97 ore e 13 minuti mentre il tempo impiegato dall'Apollo fu di 103 ore e 30 minuti. Sul veicolo di Verne si trovavano tre uomini: due americani ed un francese. Anche l'Apollo 11 aveva un equipaggio di tre uomini. La "capsula spaziale" di Verne aveva un'altezza di 4,57 m ed un diametro di 2,74 m; il modulo di comando dell'Apollo era alto 3,20 m ed aveva un diametro 3,90 m. Entrambe le capsule, al loro ritorno, toccarono la superficie del Pacifico ed entrambi gli equipaggi furono raccolti da navi della Marina americana.

L'AFFONDAMENTO DEL TITANIC

Morgan Robertson scrisse nel 1898 un racconto dal titolo Futility, nel quale una nave di linea oceanica che si presumeva inaffondabile urtava contro un iceberg nel suo viaggio inaugurale ed affondava, portando alla morte l'alta società di due continenti.
Quattordici anni più tardi, nel 1912, una nave di linea simile, "inaffondabile", salpò dall'Inghilterra con 3000 passeggeri a bordo. Come la nave descritta da Robertson, essa misurava 800 piedi di lunghezza e pesava 70.000 tonnellate, ma aveva troppo poche scialuppe di salvataggio. La nave vera, come quella di Robertson, urtò un iceberg ed affondò, con la perdita di più di mille vite. Robertson aveva chiamato la sua nave IL Titano. La nave vera era il Titanic.

EDGAR CAYCE

Il sensitivo più conosciuto e tenuto in più alta considerazione in America fu Edgar Cayce. Quest'anima convinta e sincera dedicò la maggior parte della vita all'uso delle sue doti di sensitivo per aiutare gli altri. Le sue visioni del futuro avvenivano nell'ambito di una delle sue indicazioni medianiche concesse ad un individuo sofferente a causa di un qualche problema, e che aveva richiesto i servizi di Cayce.
Cayce si allungava su un giaciglio e cadeva in una trance ipnotica per poter iniziare il suo accesso alla memoria akashica della persona che aveva richiesto l'interpretazione. Cayce diede più di 14.000 "letture" o consultazioni. La maggior parte di esse venne registrata stenograficamente nello stesso momento e viene ora conservata negli archivi dell'ARE, l'Associazione per la Ricerca e l'Illuminazione, a Virginia Beach (ARE, Inc., P.O.Box 656, Virginia Beach, VA 23451), dove qualsiasi serio studioso può esaminarle. Circa il sessanta per cento di esse riguarda delle diagnosi fisiche e trattamenti raccomandati per persone che erano state ferite, ammalate o mentalmente disturbate. Approssimativamente il venti per cento è rappresentato da "letture della vita", rapporti sulle vite precedenti di persone che cercavano consiglio su problemi coniugali, sociali ed economici.
Il rimanente venti per cento comprende letture su questioni d'affari, argomenti mentali e spirituali, interpretazioni di sogni, ed una varietà di altri temi. Tra questi ultimi vi sono alcune affermazioni profetiche fatte in risposta a domande dirette. La maggior parte delle previsioni di Cayce, tuttavia, avveniva nel corso di sedute con persone che chiedevano aiuto per la risoluzione di problemi personali. Cayce, il più grande sensitivo americano, era in grado di sintonizzarsi all'istante con la memoria akashica di qualsiasi individuo al mondo. Inoltre effettuava accurate diagnosi delle malattie o dei disturbi di cui quella persona poteva soffrire. È sorprendente come nessuna delle diagnosi effettuate in tutte le 7000 e più letture di Cayce riguardanti problemi fisici sia risultata scorretta! Questo risultato, simile a quello dato da un computer, venne ottenuto da un uomo che aveva una scarsa educazione scolastica. I suoi consigli di trattamento precedevano la scoperta della medicina psicosomatica, la descrizione della differenza tra tumori benigni e maligni, le trasfusioni di sangue, e di molte altre cure mediche. Sembrava che il modello di terapia proposto da Cayce rappresentasse uno sguardo nel futuro della medicina: proprio ciò che possiamo aspettarci entrando nell'Akasha.
Nonostante Cayce abbia predetto molti cambiamenti sconvolgenti di tipo geofisico in tutto il mondo attorno al 2000, io non mi soffermerò qui su di esse. Siamo tutti fin troppo consapevoli dell'oscurità e della condanna previste da Nostradamus e dalla Bibbia. La memoria akashica del passato è fissa ed immutabile, ma il futuro, mentre si trova ancora allo stadio di progetto, è sempre soggetto a cambiamento (fino all'ultimo momento). Le profezie che influenzano un gran numero di persone raramente si avverano nel modo e con l'intensità che il viaggiatore astrale può vedere. Sembra che il solo annuncio dell'evento incombente serva a diluirne l'effetto. Nell'insieme, sono i pensieri degli uomini e delle donne sul piano fisico che costruiscono il futuro. Possiamo creare la nostra realtà.

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