LE TRANCE IPNOTICHE

Ora passiamo a considerare un altro livello di coscienza;

LE TRANCE IPNOTICHE

Le trance vengono solitamente associate con l'ipnosi o la meditazione. Potreste considerarle come un collegamento tra il corpo fisico, il subcosciente incorporeo ed il Sé Superiore. Molti considerano le trance come uno stato alterato della coscienza. I sogni nello stato di veglia sono semplicemente livelli di veglia degli stati naturali di trance. In una simile condizione siete rilassati, concentrati, più creativi e meno consapevoli del momentaneo trascorrere del tempo. Tali stati alterati di coscienza si verificano quando la maggior parte delle intuizioni, delle ispirazioni creative e delle capacità di risolvere i problemi vengono alla superficie. In quei momenti siete più equilibrati e centrati. Ho già menzionato lo stato ipnagogico e la sua associazione con il viaggio psichico. Nell'applicazione dello stato di trance al viaggio astrale, possiamo affermare che questa struttura mentale mette da parte un livello di coscienza (volontà di potenza, ego o mente conscia) per lasciare che un altro livello (spirito guida o Sé Superiore, tramite il subconscio) attraversi, o lasci il corpo fisico. Uno dei malintesi più comuni che molte persone hanno riguardo gli stati di trance è che essi ritengono si tratti di una possessione spiritica. Per essere posseduti, dovrebbero manifestarsi determinati fenomeni.
Per prima cosa, tutto il vostro essere dovrebbe essere letteralmente sopraffatto da una nuova personalità. Inoltre sperimentereste un improvviso mutamento coscienziale, senza alcun ricordo di ciò che è accaduto durante la possessione. Le tecniche di proiezione che ho già descritto vi proteggeranno da qualsiasi forma di attacco psichico.

TIPI DI TRANCE

La trance può assumere due forme molto diverse tra loro. La trance medianica è caratterizzata dal ritiro della mente conscia (ego) dal corpo fisico, permettendo così ad uno spirito guida di comunicare direttamente con voi. Una variante di questa categoria consiste in un parziale ritiro dell'ego durante questo processo. Sono stati passivi nei quali la memoria individuale è limitata o assente.
La seconda categoria di trance si riferisce alla trance sciamanica. In questo caso l'ego individuale si ritrae dal corpo fisico, ma quest'ultimo resta protetto. Si tratta di un processo maggiormente attivo, in quanto l'anima lascia il corpo fisico per comunicare in altre dimensioni con gli spiriti guida, e ritorna poi nel corpo fisico con la completa memoria di ciò che ha sperimentato. E questo il tipo che ci interessa nel viaggio astrale.

SVILUPPARE LE TRANCE IPNOTICHE

È possibile sviluppare uno stato di trance con relativa facilità utilizzando metodi di visualizzazione e di immaginazione guidata. Tali metodi aiutano a focalizzare la mente con delle immagini, calmandola nello stesso tempo. Si può in tal modo divenire maggiormente consapevoli delle dimensioni interiori (subconscio o Sé Superiore) della mente ed acquisire la capacità di viaggiare negli altri piani.
Al fine di ottimizzare i vostri livelli di trance, avete bisogno di sviluppare le capacità di immaginazione creativa, di visualizzazione e di concentrazione.
Come risultato avrete un incremento della percezione delle dimensioni spirituali, ed una crescita interiore.
L'immaginazione creativa permette al subconscio di creare scene ed immagini associate con le informazioni ricevute dagli spiriti guida. Tali rappresentazioni tridimensionali equivalgono ad un sogno nello stato di veglia o ad un sogno notturno, durante i quali perdete la consapevolezza del mondo intorno a voi. Siete così più ricettivi verso le comunicazioni dei livelli spirituali superiori e meglio preparati per il viaggio psichico.
L'abilità di creare un'immagine o scenario mentale e di mantenerlo nella mente è ciò che intendiamo per visualizzazione. Codesta rappresentazione, simile a quella della vita reale, vi permette l'identificazione con l'oggetto o con l'esperienza. Alcune delle tecniche già descritte, come quelle dei post precedenti, implicavano la visualizzazione. La concentrazione si riferisce all'abilità di mantenere l'immagine creata nella mente senza distrarsi con un altro pensiero od impressione. Essa implica la tecnica di mettere da parte tutti i pensieri mondani e svianti, tutte le sensazioni ed impressioni che vanno a confliggere con l'immagine visualizzata all'inizio.
L'anima ha accesso alle dimensioni spirituali per mezzo di queste capacità, caratteristiche della trance: immaginazione creativa, visualizzazione e concentrazione.
Il risultato è la percezione spirituale diretta da parte del subconscio, piuttosto che attraverso la mediazione di simboli e metafore che richiedono una traduzione ed un'interpretazione. Grazie agli esercizi seguenti imparerete ad accedere a codesti stati di trance. Si tratti di approcci di meditazione o di autoipnosi, lo stato di trance presenterà alcune caratteristiche ben definite. Tra esse si annoverano una generale sensazione di rilassamento ed una sensazione di scorrimento rapido del tempo. Non avrete veramente un'idea precisa di quanto tempo sia passato. La vostra concentrazione sarà più acuta. Gli occhi si muoveranno avanti e indietro (REM Abbreviazione di Rapid Eye Movement, o movimento rapido degli occhi ), ma noterete un'assenza di movimento nel corpo.
Quando avete un'OBE vi trovate in uno stato di effettiva alterazione della coscienza. In tale condizione di trance profonda potete sentirvi come ringiovaniti. Un senso rinnovato di speranza, gioia e fermezza viene vissuto dallo sperimentatore. Sarete consapevoli di un mutamento nei significati delle cose. Nell'ASC (Abbreviazione di Altered State of Consciousness, o stato alterato di coscienza ) si presentano spesso sensazioni di profonda intuizione, illuminazione e verità. È inoltre possibile sperimentare cambiamenti nella forma corporea. Viene provato un senso di spersonalizzazione, di de-realizzazione, ed una perdita di barriere tra sé, gli altri e l'universo.
Queste esperienze possono essere definite come "espansione della coscienza" o, in termini mistici o religiosi, come "unione". Non solo può accadere che varie parti del corpo sembrino o si avvertano come ritirate, allargate, distorte, appesantite, leggere, disarticolate, strane o buffe, ma possono ricorrere altresì esperienze spontanee di vertigine, visione offuscata, debolezza, torpore, ronzio, analgesia e disturbi del genere.
Possono pure verificarsi alterazioni nel pensiero, caratterizzate da interruzioni soggettive della memoria, del giudizio, dell'attenzione e della concentrazione. Alcune persone che sperimentano un ASC paiono incapaci di comunicare l'essenza di ciò che hanno provato a qualcuno che non abbia
avuto un'esperienza analoga. Sono stati notati anche fenomeni di amnesia. Può evidenziarsi un senso alterato del tempo. È un fatto comune l'avvertire come se il tempo si fermasse, fosse assente, rallentasse o accelerasse.
Alcuni lamentano una perdita di controllo. Altri, provando un ASC,temono di perdere la presa sulla realtà o l'autocontrollo.
Possono manifestarsi mutamenti nelle espressioni dell'emotività, più intense e primitive, improvvise ed inattese. In tali momenti può sorgere anche un distacco emotivo. Vi sono alcuni principi basilari della suggestione che occorre conoscere per ottimizzare la propria abilità nell'utilizzo delle tecniche descritte in queste pagine. Le suggestioni vanno formulate in modo tale che appaiano tanto chiare quanto inequivocabili. L'espressione "devi" non dovrebbe mai essere impiegata.
Nell'autoipnosi desidererete lavorare solo su un problema alla volta. Le suggestioni più importanti e cruciali debbono sempre essere lasciate alla fine.
In ogni caso è molto più facile ottenere l'accettazione di una suggestione positiva piuttosto che di una meramente negativa. A prescindere dalla profondità della trance, non bisognerebbe mai fornire una suggestione che potreste trovare spiacevole o riprovevole. Nello scandirla mirate ad un definito modello ritmico, e, ricordate, la ripetizione è essenziale. Tenete a mente questi semplici suggerimenti.
Assicurarsi l'accoglimento di una suggestione è più facile se ad essa viene associata un'appropriata emozione. È più probabile l'attuazione di una suggestione permissiva piuttosto che di una autoritaria.
Per sperimentare l'ipnosi dovete essere motivati. È necessario lasciare del tempo affinché una suggestione venga accolta dal subconscio e quindi attuata. Se viene utilizzata una suggestione
post-ipnotica (le suggestioni a scopo terapeutico sono perlopiù post-ipnotiche) integratela al termine con un suggerimento. Se la suggestione post-ipnotica non dovesse essere terminata, prestate particolare attenzione a non dare inavvertitamente un suggerimento al termine.